Spettacoli

Benigni: Pinocchio va oltre la classicità, lo rifarei mille volte

 

Roma, 12 dic. (askanews) - Presentazione a Roma del nuovo "Pinocchio" di Matteo Garrone; Roberto Benigni (già autore e interprete della sua rivisitazione cinematografica nel 2002) ora è il falegname Geppetto, e spiega perché continua ad essere affascinato dal capolavoro di Carlo Collodi: "Pinocchio va oltre la classicità. Ci avvolge, prende tutta la nostra anima, perché oltre ai significati della storia, semplice, di tutti i bambini e gli adulti, si sente che parte qualcosa dal libro ma è come un libro iniziatico, qualcosa che tocca le nostre profondità. Ci sono tutti i simbolismi, le metafore, le allegorie. Ci sono un miliardo di insegnamenti diretti, poi ci sono un miliardo di insegnamenti non diretti: colori, emozioni, frecciate che ti arrivano in tutte le parti del corpo. Per questo è così amato e lo rifarei mille volte". E scherzando aggiunge "mi dicono 'ti manca solo la fata turchina' visto che ho già fatto Pinocchio e Geppetto. Ma io farei anche la balena, cioé il tonno, se Garrone me lo chiedesse"