Spettacoli

Canet dalla Mostra di Venezia a Roma: cavalcare è la mia medicina

 

Roma (askanews) - Dopo aver sfilato sul red carpet della Mostra del cinema di Venezia per il film "Doubles vies" di Olivier Assayas, di cui è protagonista, Guillaume Canet è voltato a Roma per indossare i panni di cavallerizzo. L'equitazione è la grande passione del regista e attore francese, compagno della magnifica Marion Cotillard. Allo stadio dei Marmi è arrivato per la quarta edizione del Longines Global Champions Tour 2018, il prestigioso circuito internazionale di salto ostacoli. Canet gareggia nel concorso internazionale 2 stelle. "Questo stadio è magnifico, e poi i pini.. io ho un debole per i pini. "Sono cresciuto con un padre che è allevatore di cavalli, anche se ora è in pensione. E' lì che ho scoperto l'amore per l'animale, e la complessità del rapporto con lui. Mi è preso il virus e ho montato per tantissimo tempo. Poi a 19 anni ho avuto un incidente piuttosto grave. Mi sono rotto tutta la parte destra del corpo. Non ho cavalcato per molto tempo, fino al film 'Jappeloup': ho riniziato ad allenarmi e ho ritrovato subito quelle sensazioni che non mi hanno più lasciato. Il cavallo è come una spugna, quando sei stressato lo sente, quando sei arrabbiato lo sente, e questo mi obbliga a dire: sono qui, sono ad un concorso... E' una medicina Mi dà equilibrio, perché quando lavori nel cinema sei molto stressato, e l'equitazione per me è una passione che mi dà adrenalina. E poi è anche una maniera per imparare a concentrarsi, perché si è come dentro una bolla. E quando si entra in pista hai la stessa sensazione di quando sali sul palcoscenico a teatro o sei su un set. E' vero che ho il telefono che squilla continuamente per lavoro. Mi obbligo a spegnere il cellulare, perché di solito i primi due giorni ad un concorso lavoro un po', poi stacco tutto e per due giorni sto solo con il cavallo. E mi libero la testa. E' una sorta di meditazione per me".