Spettacoli

Cinema, "Mareyeurs" di Matteo Raffaelli al festival di Biarritz

 

Roma, (askanews) - Un quadro inedito della cultura africana, la sua economia e il suo tessuto sociale, dell'Europa dei migranti e di Lampedusa, e dell impatto che azioni di commercio massivo e consumo incontrollato possono avere sul sistema globale e nella vita di tutti i giorni, partendo dall esperienza di un "mareyeur" senegalese, per arrivare fino a noi.Selezionato tra oltre 1300 proposte giunte da tutto il mondo per essere in concorso il 23-25 gennaio 2018 al FIPA - Festival International de Programmes Audiovisuels di Biarritz (Francia), il documentario dell italiano Matteo Raffaelli parte dalla storia di un giovane mareyeur senagalese, Ibrahima, per toccare temi universali: tra etica del consumo e politica, il film è un racconto attento e minuzioso di come lo stravolgimento di una filiera produttiva locale possa andare a intaccare la vita quotidiana di tutti, a livello internazionale.