Roma, (askanews) - E' l'icona della musica 'made in Italy' negli Stati Uniti, un talento che da Roma è sbarcato fino alla Casa Bianca. Il direttore d'orchestra Gabriele Ciampi esce con il suo secondo lavoro, a due anni dalla sua ultima pubblicazione, dal titolo "In Dreams Awake", che esce il 28 ottobre. E a Capodanno, il maestro Ciampi terrà un concerto-evento all'Auditorium Parco della Musica di Roma, anteprima mondiale del disco."Sono molto legato a questo lavoro per vari motivi: intanto contiene tutta la musica che ho eseguito alla Casa Bianca e ogni volta che lo ascolto e che lo guardo, è vivo in me il ricordo di quei giorni incredibili e di quell'esperienza a Washington e poi contiene il preludio per due violoncelli scritto e dedicato a Papa Francesco per la fine del Giubileo e infine il brano Michelle che è un contributo personale che ho voluto dare a questa incredibile donna che ha fatto tantissimo per la cultura americana ma soprattutto per le donne in America".Da Roma, sua città natale, a Los Angeles, dove vive attualmente (per amore e per studio), l'artista ha esportato il suo modo di comporre negli Usa. Su invito della first lady Michelle, un anno fa, si è esibito alla Casa Bianca per la famiglia Obama - primo compositore italiano a dirigere la propria musica alla "White House". Su Michelle dice:"A me ha colpito tantissimo la sua dolcezza e la sua voglia di fare. È stata lei che ha voluto riproporre alla Casa Bianca il White House Holidays. Ha fatto tanto per valorizzare la figura della donna e per educare un popolo".Infine, una stoccata sul candidato repubblicano: "Non credo che Donald Trump possa comprendere la mia musica, la mia intenzione di utilizzare la musica come elemento di coesione sociale. Personalmente sono affascinato dalla figura della donna alla White House sia come first lady o meglio ancora come presidente".