Spettacoli

"Il campione", Carpenzano star del calcio, fa goal con Accorsi

 

Roma, (askanews) - Quando a produrre il tuo primo film ci sono Matteo Rovere e Sydney Sibilia, registi di "Veloce come il vento" e "Smetto quando voglio", è molto probabile che quel film si trasformi in un successo. Leonardo D'Agostini ha diretto "Il campione" affidando al bravissimo Andrea Carpenzano il ruolo della star del calcio, giovane, ricca e arrogante, e a Stefano Accorsi quello di un professore sui generis che riesce a prepararla per l'esame di maturità.Il regista spiega: "Lo spunto è stato nel 2013, quando Balotelli giocava al Milan, in un periodo con fasi alterne, e non so se ti ricordi, il Milan decise di affiancargli un tutor. Piano piano la storia ha cominciato a delinearsi, è la storia fra due personaggi molto lontani ma che in qualche modo diventano complementari e che insieme con l'umanità dell'uno e dell'altro, riescono a portare avanti le loro vite e superare una serie di blocchi e difficoltà".Un film tra realismo e commedia, scritto con grande cura, che tocca argomenti come la maturità e il calcio. Il giovane produttore Sibilia dice: "Io penso a me stesso, quando a vent'anni ero a Salerno e mi dico: ma lo andrei a vedere questo film? Beh, io di una rockstar che deve prendere la maturità, ci andrei con gusto".Carpenzano, 23 anni, già amatissimo protagonista di "Tutto quello che vuoi" e "La terra dell'abbastanza", è perfetto anche in questo ruolo: "Cosa ho pensato quando mi hanno offerto questo ruolo? Ho detto: 've state a sbajà'. Avete sbajato, non sono adatto. Il calcio sì, sempre seguito, in maniera, a periodi, di più, di meno.. La Roma, sempre, ahimè, sempre".Il prof Accorsi dice: "I professori bravi che ho avuto io me li ricorderò per sempre e credo che anche loro poi si ricordino del rapporto che abbiamo costruito, anche se non c'era un'amicizia, un uscire insieme. Però io penso sia uno scambio reciproco. E' un film che colpisce tutti, emoziona, diverte, e soprattutto lascia qualcosa. Io credo che un film ti debba lasciare qualcosa".