Roma, (askanews) - L'ex premier britannico Tony Blair e l'ex presidente statunitense George W.Bush andrebbero processati per i crimini di guerra commessi nella guerra illegale condotta in Iraq: a chiederlo è il regista britannico Ken Loach, ospite del Festival di Locarno, dove è stato proiettato il suo ultimo film "I, Daniel Blake".Sulla situazione in Medio Oriente e l'avanzamento dell'Isis, l'autore di "Terra e Libertà" ha affermato:"Se guardiamo alla storia degli ultimi cent'anni o giù di lì, non è sorprendente che la gente sia arrabbiata. La loro rabbia assume forme orrende, scioccanti, terrificanti. Ma non sorprendetevi se la gente è arrabbiata. Voglio dire, noi abbiamo fatto i loro confini. Noi abbiamo disegnato i loro confini. All'improvviso i britannici hanno fatto linee sulle mappe e abbiamo detto: 'Vivrete qui', non possiamo far finta di non averlo fatto, quindi dovremmo avere un po' di umiltà nell'avvicinarci a questa situazione, non cerchiamo di essere i poliziotti del mondo quando di fatto stiamo difendendo i nostri interessi. La nostra guerra illegale in Iraq, sono stati crimini di guerra, e il nostro ex premier (Blair, ndr) e Bush dovrebbero essere processati per quei crimini di guerra e le centinaia di migliaia di persone che hanno ucciso, i milioni di rifugiati e sfollati, gli invalidi, i bambini di Fallujah deformati dalle armi chimiche, non sorprendiamoci se la gente è arrabbiata e se la loro rabbia assume forme scioccanti".