Spettacoli

Musica, Andrea Tarquini regala un "Fiore Rosso" a Beppino Englaro

 

Roma, (askanews) - Andrea Tarquini ha dedicato la canzone "Fiore Rosso" a Beppino Englaro, per rendere omaggio alla sua battaglia di civiltà. Il pezzo è contenuto in "Disco Rotto", primo lavoro di inediti del cantautore-chitarrista romano, ma di adozione milanese da una decina d'anni."La canzone è dedicata a Beppino Englaro, più che a sua figlia, perché è una dedica a questa battaglia di civiltà che Beppino Englaro ha condotto per la dignità della vita e della morte di sua figlia", ha spiegato.Undici tracce che raccontano storie di una generazione di quaratenni senza certezze o segnati da un'immaturità affettiva, come ne "Il destino è un pianoforte", jazz ballad scritta insieme a Francesco Bianconi (Baustelle) e Pippo Rinaldi Kaballà:"Mi sono immaginato un uomo e una donna, questi due che si sono sempre piaciuti, lei una cantante, una musicista, che si sono sempre desiderati, ma non sono mai stati insieme, gli è rimasto da sempre il sospetto che forse avrebbero fatto meglio a stare insieme", ha raccontato.L'album prodotto da Anchise Bolchi, ex violinista di Ligabue, è uscito nel luglio 2016, a tre anni di distanza dal primo disco da interprete di Tarquini intitolato "Reds! Canzoni di Stefano Rosso" (2013 - Self Distribuzione/Believe Digital). Con l'autore del celebre ritornello "che bello, due amici, la chitarra e uno spinello", una collaborazione speciale:"Stefano Rosso è stato uno di questi ultimi grandi, che io conobbi quando ero un ragazzino e lo andavo a sentire al Folkstudio, avevo trovato dei dischi di mio padre in casa - ha ricordato, aggiungendo - Penso di avere fatto in qualche modo onore a questo artista".Il prossimo progetto assieme al cantautore genovese e chitarrista Max Manfredi:"Il criterio è quello di fare una canzone d'autore suonata chitarristicamente bene, non siamo dei virtuosi, ma vogliamo fare in modo che venga smentita quest'idea del cantautore che si accompagna ed è un parolaio e basta", ha concluso.