Spettacoli

Pieranunzi diventa paroliere: "Tutto ebbe inizio con Chet Baker"

 

Roma, (askanews) - Si chiama "My songbook" il nuovo album che vede il noto pianista e compositore jazz Enrico Pieranunzi nella insolita veste di songwriter, alias paroliere. E' appena tornato dall'Olanda, dopo una serie di concerti negli Stati Uniti e in Asia, quando gli chiediamo come è nato il progetto: "Quando feci il primo disco con Chet Baker nel '79 io scrissi delle musiche per lui, dei pezzi. Poi qualche anno dopo ebbi l'idea di contattare una paroliera americana che stava a Roma che sapevo metteva delle belle parole ai brani e quelli sono i primi due che stanno nel disco".Undici brani originali, tra cui il cavallo di battaglia "Night bird", tutti con parole che in alcuni casi ha scritto lui stesso."Tutto questo insieme di brani con parole che hanno storie diverse è riunito qua". "C'è molto Chet Baker: ci sono due brani fra l'altro che io scrissi per lui, che sono 'Soft Journey' e 'Fairy Flowers' che facevano parte di un disco che si chiama 'Soft journey' (Egea). Questi brani compaiono qui per la prima volta con le parole".A fare da collante la voce fascinosa della giovane cantante Simona Severini, con cui collabora dal 2012: "E' fascinosa sì, è vero". "E' stata colpa di Franco Fayenz, giornalista storico, 'colpa fra virgolette', storico meraviglioso, anche organizzatore.Se qualcuno vuole una definizione impeccabile di come Pieranunzi suona il piano, deve credere alle parole del critico Franco Fayenz: "E' un supporter, ci ha sempre creduto fino dagli Anni '70 perché diceva che avevo questo suono particolare che mescolava una pronuncia jazzistica, swingosa forte, però anche con un tocco classico e questa cosa per lui era molto originale. Io ricevevo, grazie, poi lo dite voi".