Spettacoli

"The place", Genovese guarda i perfetti sconosciuti dentro di noi

 

Roma (askanews) - Paolo Genovese alza l'asticella della sua rappresentazione della natura umana e con "The place", al cinema dal 9 novembre, invita il pubblico a guardarsi dentro e a confrontarsi con i propri demoni. Dopo il successo di "Perfetti sconosciuti" il regista romano riunisce di nuovo un grande cast in un unica location per una storia che pone profondi interrogativi sul confine tra bene e male e la capacità che ha ognuno di noi di stabilire i propri limiti morali. Il protagonista del film, interpretato da Valerio Mastandrea, è un uomo misterioso seduto ad un tavolo di un ristorante, pronto ad esaudire i grandi desideri di dieci persone, in cambio di compiti da svolgere. Al suo tavolo si alternano Marco Giallini, Alba Rohrwacher, Vittoria Puccini, Rocco Papaleo, Silvio Muccino, Silvia D Amico, Vinicio Marchioni, Alessandro Borghi, Sabrina Ferilli, Giulia Lazzarini.IN 06.21 OUT 06.45"Questo film ci costringe un po' a fare i conti con questo discorso, a identificarci con ognuno dei personaggi, che devono fare delle scelte terribili, e a farci chiedere 'io che farei?'. E penso che la risposta non sia così scontata, nel senso del bene, forse in qualcuna di quelle situaizoni anche noi faremmo uscire i nostri demoni".Il film alterna situazioni diverse, storie diverse, a volte estreme, con cambi di rotta improvvisi di ogni personaggio, senza giudicare le scelte di ognuno. Lo stesso uomo misterioso registra, indica, ma non giudica.IN 07.33 OUT 07.59"Trovo interessante farlo in questo momento, dove quello che succede intorno a noi, di qualunque genere, ci porta a diventare giudici, a giudicare, a puntare il dito, in maniera a volte anche coatta, perché non possiamo astenerci dal giudizio. E allora, in un momento di giudicanti, forse giudicare anche noi stessi ci può far bene".