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Costume
Fred De Palma e la ludopatia: "Perso cifre che sono un insulto per chi lavora"

Fred de Palma: "Non era importante quanto vincevo se sapevo che potevo vincere di più, e non era importante quanto perdevo se sapevo che potevo perdere di più"

Fred de Palma ha parlato del suo problema di ludopatia, tema trattato nel suo bran "Adrenalina", in una lunga intervista al Corriere della Sera. Il cantante afferma di aver risolto i suoi eccessi in termini di scommesse online ma allo stesso tempo afferma: "Come diceva forse Vasco Rossi, non è che ho smesso, è che non ho ancora ricominciato".

"In generale penso che chi fa l’artista vive sempre nel rischio,  - racconta Fred de Palma - in una scommessa continua, il tenore di vita cambia se azzecchi o no un pezzo. Credo che questo sia il motivo che mi ha sempre fatto vivere la vita scommettendo". "Il problema - continua l'artista - è che preferisco perdere completamente o vincere in maniera assoluta, la via di mezzo non mi dà emozioni. Io devo o vincere tutto o rovinare tutto. O primo in tutta Europa o ultimo a Sanremo, non metto neanche in conto il decimo posto. Credo che questo mio approccio “esistenziale” abbia influito sul gioco d’azzardo, perché è esattamente la trascrizione online del mio modo di vivere".

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Non riusciva proprio a frenarsi? gli chiede il giornalista. Fred de Palma risponde: "La vittoria non era mai abbastanza. Non era importante quanto vincevo se sapevo che potevo vincere di più, e non era importante quanto perdevo se sapevo che potevo perdere di più. Era un circolo vizioso, mi sono reso conto che non ho mai giocato per i soldi: non ho mai vinto, non ho mai preso il bottino e sono scappato. Ho sempre giocato per il brivido di vedere se quel giorno avrei vinto o perso in maniera assoluta".

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Il cantante poi rivela di aver perso "cifre molto alte, che sono un insulto alle persone che lavorano. A un certo punto la mia vita girava su un binario solo: becco una hit e scommetto i soldi che guadagno" ma ora ha "riconosciuto il problema, che è il punto di partenza per uscire da una dipendenza. Ho seguito un percorso da uno psicologo, ho passato mesi impegnativi, la dipendenza non è solo mentale, ma è anche fisica: sudi, tremi, il pensiero ossessivo ti rincorre. Non mi piace dire che ora “ho vinto”, anche perché visto il tipo di dipendenza non è il caso.... Sai che è un impulso che sarà sempre dentro di te, e sta a te riuscire a domarlo".






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