A- A+
Politica
Governo, nomine? Meloni si "piega" a Quirinale, Ue e Magistratura. Ecco perché

Governo, nomine: vince sempre la conservazione

"La conservazione vince sempre. La conservazione ha come primo sponsor il Quirinale, ma anche la Magistratura e l'Unione europea". Così una fonte governativa ai massimi livelli, rigorosamente off the record, legge in controluce le nomine del governo Meloni che, invece che usare il "machete" (come evocò settimane fa il ministro della Difesa Guido Crosetto), ha usato il tagliaunghie.

Affaritaliani.it ha già spiegato bene che cosa è accaduto sulla partita dei grand commis della Repubblica in questo articolo e la notizia più eclatante è certamente la rinuncia da parte di Giorgia Meloni di piazzare Antonio Turicchi (che sarebbe stata una vera svolta) sulla poltrona di direttore generale del Tesoro optando per la scelta conservativa di Riccardo Barbieri, un interno al dicastero dell'Economia e delle Finanze. Ma la domanda che nei Palazzi del potere tutti si fanno è perché questa scelta conservativa? Perché non c'è stata la rivoluzione con il "machete"?

La risposta che arriva direttamente dall'interno dell'esecutivo è che "in Italia vince la conservazione e a rappresentare al meglio la conservazione è il Quirinale". Evitare scossoni e terremoti sarebbe dunque stato l'input arrivato dal Colle più alto di Roma. E tanto a Palazzo Chigi quanto in Via XX Settembre sanno perfettamente che la presidenza della Repubblica è quella che firma tutte le leggi e i decreti, li bollina, dà il via libera finale. Meglio, quindi, non far arrabbiare il Quirinale.

Non solo. Il Centrodestra sa perfettamente, al di là delle roboanti dichiarazioni buone solo per qualche lancio di agenzia con i crismi, che tutta la burocrazia di Stato ormai da decenni è permeata da uomini del Pd, o comunque riconducibili alla sinistra. Una rivoluzione, una svolta netta ai vertici, insomma, avrebbe potuto provocare l'effetto contrario con il rischio di inceppare la macchina dello Stato. Passaggio fondamentale perché non riguarda solo Palazzo Chigi e i ministeri chiave ma tutti i gangli vitali dello Stato, come l'Agenzia delle Entrate, quelle della Dogana e soprattutto la Ragioneria.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
governo meloni nominenomine europanomine magistrauranomine quirinale





in evidenza
Myrta Merlino beccata dai paparazzi: topless caliente al mare

Foto

Myrta Merlino beccata dai paparazzi: topless caliente al mare


in vetrina
Internazionali di tennis, è fuga dei campioni: arriva il forfait di Berrettini

Internazionali di tennis, è fuga dei campioni: arriva il forfait di Berrettini


motori
Batur Convertible: l'esclusività su misura firmato da Bentley

Batur Convertible: l'esclusività su misura firmato da Bentley

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.