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Roma
Pioggia e freddo a maggio, parla l'esperto: "Guardate che è un bene"

di Federico Bosi

Pioggia e freddo a maggio come se fosse pieno inverno, Roma sotto l'acqua e con temperature di oltre 5 gradi sotto la media del periodo. Parla l'esperto: “Questa pioggia è un bene”, ecco il perché.

 

Maggio sotto l'acqua può essere un bene? Per Massimiliano Pasqui, climatologo, fisico e ricercatore del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), sì e ad Affaritaliani.it spiega le motivazioni.

Maggio a Roma quest'anno è indecifrabile. Un giorno sole e caldo estivo, un giorno pioggia e freddo invernale. Perché?

“Innanzitutto va detto che si quest'anno maggio ci ha sorpresi, ma ci ha sorpreso anche negli ultimi 3 anni quando si registravano temperature estive. Diciamo che ci eravamo abituati troppo bene. Quest'anno è evidente che le cose sono andate diversamente perché non si sono realizzate quelle condizioni che favoriscono l'espansione dell'anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo che avrebbe portato bel tempo e il caldo proveniente dal nord Africa. Dall'altra parte si sono create delle correnti provenienti dal nord Europa, arie di origine artica tipiche dell'inverno. Questo flusso è il responsabile dell'abbassamento di 5/6 gradi delle temperature al di sotto delle medie termiche del periodo. Questa situazione non coinvolge solo Roma e l'Italia ma anche Francia, Polonia, Germania e Tunisia.”

La pioggia ed il freddo di questo periodo sono una conseguenza del fatto che lo scorso inverno di precipitazioni se ne sono viste poche?

“Si, perché c'è sempre un legame perché i cambiamenti del clima hanno memoria, vivono a seconda di quello che c'è stato precedentemente. Questa anomalia meteorologica è una conseguenza di febbraio dove sono state registrate temperature tipiche di maggio. Poi quando si ha un inverno particolarmente secco, con freddo limitato e periodi lunghi di caldo, avere un periodo di piogge come questo è un bene.”

È un bene? Quindi quali saranno le conseguenze che avrà su piante ed alberi della capitale?

“Si è un bene perché le piante ed alberi a marzo erano molto secche a causa delle scarse piogge. Con l'acqua di queste ultime settimane stiamo registrando un netto rinvigorimento dei tronchi. Le temperature registrate sono state si più basse rispetto alla media del periodo, ma non a tal punto da creare uno stop nella crescita delle piante.”

Come dobbiamo combattere questo continuo sbalzo termico?

“Gli sbalzi termici sono uno stress da curare bene, sia nelle piante che, soprattutto, nelle persone. Bisogna stare attenti ogni mattina a come vestirsi e a non passare repentinamente da un ambiente troppo caldo ad uno troppo freddo.”

Dopo una primavera così piovosa, cosa dobbiamo aspettarci dall'estate?

“È ancora troppo presto per dirlo. Le indicazioni sull'estate arriveranno tra qualche settimana, quelle attuali sono ancora poco attendibili. Quello che posso ribadirle è di essere felici dell'acqua che è venuta perché ha fatto solo del bene a tutti gli ecosistemi. L'estate prossima permettere comunque a tutti di poter andare serenamente al mare.”

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