Pillole d'Europa

di Cinzia Boschiero

I blog riportano opinioni degli autori e non necessariamente notizie, in ossequio al pluralismo che caratterizza la nostra Testata.
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Pillole d'Europa
OCCUPAZIONE FEMMINILE, FONDI PER SENZA FISSA DIMORA, INNOVAZIONE E RICERCA
dott. Renato Mantegazza, Presidente AIM e parte del Suo team 

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI  EUROPEI  E  CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI 

In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo  un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla  e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com

Domanda : Ci sono dei dati sull’occupazione femminile in Unione europea suddivisi per regioni ? Fernanda Fucina

Risposta: sì. Ci sono dei dati grazie ad Eurostat e sono stati presentati presso Regione Lombardia di recente altri dati sull’occupazione femminile grazie ad un evento dell’Ufficio della Consigliera di parità regionale in Sala Biagi dal titolo “Occupazione femminile nelle imprese lombarde. I Rapporti Biennali prima e dopo il covid: criticità e proposte”. La normativa prevede che le aziende pubbliche e private, con più di 50 dipendenti, con cadenza biennale, compilino ed inviino al Ministero e alle Consigliere di parità regionali un rapporto che deve contenere informazioni relative in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta. Dall’elaborazione di questi dati emerge come il divario salariale tra uomini e donne, nelle imprese con più di 50 dipendenti in Lombardia, sia del 14,8%, con gli uomini che hanno una retribuzione lorda annua pari a 33.135 euro e le donne di 28.234 euro. Nell’Unione europea i dati Eurostat evidenziano ancora un gap tra donne e uomini sia per la retribuzione che per le posizioni ricoperte e, dopo  e durante il covid, sono in maggioranza le donne che hanno lasciato o perso il lavoro.

Domanda: aumentano i senza tetto, l’Unione europea si rende conto del problema? Erminia Gubbiose

Risposta: sì. Nell’ambito della componente EaSI del programma comunitario FSEPlus è stato pubblicato il bando intitolato “Pratiche di innovazione sociale per combattere la mancanza di fissa dimora”, che rimane aperto fino al 14 dicembre 2023. Il bando punta a promuovere e sostenere progetti innovativi e/o misure politiche volti ad affrontare il problema dei senzatetto e dell’esclusione abitativa, sperimentando approcci integrati che coprano ambiti quali la prevenzione, l’accesso all’alloggio e i servizi abilitanti. Si punta a voler prevenire e ridurre il fenomeno dei senzatetto in tutta l’Unione Europea, in linea con il principio 19 del Pilastro europeo dei diritti sociali e con la Dichiarazione di Lisbona sulla Piattaforma europea per la lotta contro la mancanza di una fissa dimora. Possono essere cofinanziati progetti di sperimentazione sociale,  attività di enti, associazioni, pmi, cooperative a livello locale, regionale, nazionale che abbiano sede in uno degli Stati membri dell’Unione europea, nei PTOM e anche in due Stati EFTA/SEE che sono ammessi al bando Norvegia e Islanda. Ogni progetto può essere presentato da un soggetto singolo o da un consorzio. Il bando ha un importo totale che ammonta a quindici milioni di euro e ogni progetto approvato potrà ottenere una cifra tra i due e i cinque milioni di euro ciascuno.

Domanda: ma aiutiamo o no il popolo afghano e in particolare le donne? Lucia Fusco

Risposta: sì. L’Unione europea ha stanziato diversi fondi e di recente 140 milioni di euro per le esigenze essenziali e i mezzi di sussistenza nei settori dell'istruzione, della sanità, dell'agricoltura e dell'emancipazione economica delle donne in Afghanistan. La decisione di liberare i fondi, congelati da dicembre 2022 in risposta alla decisione dei talebani di vietare alle donne di lavorare nelle Ong, è arrivata dopo sei mesi di monitoraggio e valutazione del principio "dalle donne per le donne". Il principio garantisce che le ragazze e le donne afghane siano coinvolte in tutti gli aspetti della catena di erogazione degli aiuti. I fondi dell'Unione Europea continueranno a essere erogati mediante le agenzie delle Nazioni Unite, la Banca mondiale e le organizzazioni non governative internazionali che operano sul campo. Il sostegno finanziario mira a fornire assistenza di base al popolo afghano a seguito delle preoccupanti sfide che deve affrontare nel paese.

Domanda: sono un piccolo imprenditore e segnalo finte certificazioni ambientali, qualcuno in Europa controlla e tutela i consumatori? Davide Fermi

Risposta: sì. La Commissione europea ha attivato controlli e monitoraggi, inoltre si è raggiunto un accordo politico tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulle nuove norme dell'Unione Europea volte a fornire ai consumatori gli strumenti per agire a favore della transizione verde. Le nuove norme modificano la direttiva sulle pratiche commerciali sleali e la direttiva sui diritti dei consumatori affinché questi ultimi ricevano informazioni adeguate sulla durabilità e sulla riparabilità dei prodotti prima dell’acquisto. Le nuove regole proteggono inoltre i consumatori dalle dichiarazioni ambientali inaffidabili o false e dalle pratiche di obsolescenza prematura.

Domanda: ci sono iniziative al fianco di associazioni di pazienti per l’innovazione al fianco di IRCCS e centri di ricerca ? Ludovico Guiano

Risposta: sì. Sono molto attive in Italia associazioni di pazienti che raccolgono fondi per la ricerca e l’innovazione. In particolare la Fondazione IRCCS Istituto  Nazionale Neurologico con sede a Milano ha diverse associazioni attive che danno supporto alla ricerca e che ricevono anche  da diverse piccole e medie imprese la possibilità di partnership per bandi e progetti europei all’interno ad esempio del programma comunitario EU4Health, dei programmi di ricerca Horizon 2020, Horizon Europe. Ne menzioniamo alcune tra le più attive. Molti i progetti di ricerca avviati dal team della Associazione nazionale miastenia che ha sede presso la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta- AIM - “Siamo parte della rete degli European Reference Network della Commissione europea,” dice il dott. Renato Mantegazza, presidente della associazione nazionale miastenia (www.miastenia.it) e direttore  del  Dipartimento Ricerca e Sviluppo Clinico e Direttore Neurologia 4 - Neuroimmunologia e Malattie Neuromuscolari, ”Lavorare in team è fondamentale. Nel fare ricerca è importante la  collaborazione con piccole e medie imprese, aziende farmaceutiche, università, centri di ricerca soprattutto in Unione europea”.  La Commissione europea sta lavorando per creare un'Unione europea della salute e il programma comunitario EU4Health cofinanzia progetti tra associazioni, enti di ricerca, aziende, università.  Si segnala anche l’Associazione CBDIN - Associazione Carlo Besta Dipartimento Infantile Neurologico. “Da trent’anni organizziamo un iniziativa all’Europark, il cui ricavato viene sempre devoluto alla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta; in particolare i fondi dell’edizione 2023 sono serviti per poter donare il macchinario 'QuantStudio Absolute Q Digital PCR', che sarà consegnato al Besta il 12 ottobre, utile per la ricerca e la diagnosi precoce dei tumori cerebrali pediatrici”, dice Beatrice Cordero di Montezemolo, Presidente di CBDIN ONLUS – Associazione Carlo Besta Dipartimento Infantile Neurologico (http://cbdinonlus.it),” Il nostro obiettivo è, infatti, dal 1930, - data di inizio della nostra attività -, quello di integrare i servizi offerti dal sistema sanitario nazionale cercando di individuare le aree di intervento in base  alle necessità che sorgono sia in ambito sociale che sanitario”. Di recente anche l’associazione Centro Dino Ferrari “Centro Dino Ferrari” che è attiva a favore della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico ha attivato una raccolta fondi per l'acquisto di un nuovo microscopio elettronico, strumento ad altissima precisione necessario per analizzare i tessuti dei piccoli e grandi pazienti con un evento a Milano che ha avuto una importante adesione di cittadini, imprese e professionisti al fianco della associazione di pazienti. Fondata nel 1984 dall’Ing. Enzo Ferrari, in memoria del figlio Dino, l’Associazione sostiene e promuove le attività di ricerca scientifica del “Centro Dino Ferrari” nel campo delle malattie neuromuscolari, neurodegenerative e cerebrovascolari, anche grazie all’aiuto dei suoi generosi benefattori.

Domanda: la Pubblica amministrazione è al fianco delle piccole e medie imprese in Unione europea per innovazione e brevetti? Marco Daretto

Risposta: si sta lavorando per rendere più flessibili ed efficienti gli apparati della pubblica amministrazione in tutta l’Unione europea in modo che siano più al fianco delle piccole e medie aziende che rappresentano il fulcro del tessuto economico europeo.  “Occorre fare sistema per creare, tutelare le idee, innovare e competere”, dice la presidente Daniela Mainini del Centro Studi Grande Milano,” soprattutto ora  che la metropoli è anche operativa dal 1° giugno 2023 con la terza sede del Tribunale europeo Unico dei Brevetti, che consentirà di tutelare davanti ad una corte internazionale i diritti dei brevetti europei. Il comitato amministrativo del Tub, nella riunione del 26 giugno, aveva approvato ufficialmente la decisione. Parigi si tiene i brevetti farmaceutici,  Monaco la chimica, Milano l’agroalimentare, la moda e il fitosanitario. “Il Centro Studi Grande Milano (https://www.centrostudigrandemilano.org/il-centro-studi/chi-siamo/) è un'associazione nata con lo scopo di promuovere e divulgare l'idea e i valori di una Milano più grande, autorevole e confrontabile con le diverse realtà metropolitane europee ed internazionali” dice la Presidente. Di recente il Centro Studi Grande Milano ha organizzato un evento in cui sono stati nominati Ambasciatori della Grande Milano nel Mondo i cinque ex Sindaci Paolo Pillitteri, Piero Borghini, Gabriele Albertini, Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, tutti presenti alla serata a cui ha partecipato anche il Sindaco attuale Sala, salito sul palco per riflettere su passato, presente e futuro dell’operosità italiana. Il premio Ambasciatori della Grande Milano è stato dato in precedenza anche a imprenditori quali Marco Tronchetti Provera. L’iniziativa intitolata “AmareMilano e il suo destino” si è tenuta al Teatro Parenti ed è stato ribadito il ruolo importante anche sia della Città metropolitana che delle piccole e medie imprese nella crescita della nostra Italia. A supporto delle pmi è attivo il Centro di Ricerca Economica per lo Sviluppo e la Competitività delle Imprese (CRESCI) che accompagna le aziende in un percorso di crescita economica e sociale garantendone la competitività nel mercato globale; ed è attivo pure il Centro Studi Anticontraffazione che è il dipartimento del Centro Studi Grande Milano che si occupa esclusivamente di tutela della proprietà intellettuale, Made in Italy e lotta alla contraffazione. La Commissione europea aiuta gli Stati membri dell'Unione Europea ad attuare riforme nel settore della pubblica amministrazione e della governance fornendo assistenza tecnica.  La Direzione Generale REFORM della Commissione europea è responsabile del coordinamento delle attività della Commissione europea nel campo della pubblica amministrazione e dell'elaborazione delle politiche di governance. In particolare sono aperti bandi per agevolare Comuni, regioni ad aggiornarsi nella digitalizzazione, nella trasparenza dei bandi e delle gare, nell’efficienza per aiutare le pmi con fondi quali quelli del programma comunitario Europa Digitale.

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