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Brexit: Ibrahimovic ingaggio alle stelle. E Pogba costa 40 mln in più

La Brexit provoca un terremoto anche in Premier League. Il potere d’acquisto del campionato più ricco d'Europa subisce un duro colpo. Non ko tecnico, ma certo neppure una carezza. La sterlina crolla e con tutti i relativi problemi al cambio i costi legati alle operazioni dei calciatori.

Da Ibra a Pogba, prezzi alle stelle - Un esempio? Ibrahimovic al Manchester United. I Red Devils avevano promesso a Zlatan 15 milioni netti a stagione? Adesso per loro si sono trasformati in 17-18 visto il cambio.  Peggio ancora operazioni come quella legata a Pogba, il cui costo del cartellino oscilla tra i 100 e i 120 milioni. Oggi, un'operazione complessiva del genere a top club come Chelsea o Manchester City potrebbe portare a costi aggiuntivi sino a 40 milioni. O Nainggolan (oggetto del desiderio di Antonio Conte al Chelsea) rischia di avere un costo del 10% superiore al budget previsto (a tutto vantaggio della Roma se vorrà fare le barricate e confermare l'intenzione di trattenerlo). D'accordo che zar e sceicchi hanno riserve (il)limitate, ma alla lunga la situazione può farsi serie, soprattutto trovandosi ad affrontare aste con club Ue (Real Madrid e Barcellona in primis).

Il permesso di lavoro dei calciatori 'stranieri' - E poi c'è il problema del permesso di lavoro che diventerebbe necessario per tutti i giocatori europei che non avrebbero più a loro favore il principio di libertà di circolazione. Attualmente in Inghilterra la norma è regolata dalla percentuale di presenze a livello internazionale. Se queste non fossero abbastanza, il calciatore non riuscirebbe a ottenere il permesso del lavoro.

Già 111 calciatori senza permesso di lavoro - Con la vittoria del 'Leave' al referendum giocatori come N'Golo Kante, centrocampista del Leicester, e Dimitri Payet, stella del West Ham non sarebbero mai stati tesserati. Su 161 giocatori stranieri in Premier League solo 50 otterrebbero il permesso di lavoro. Tra i 111 esclusi ci sarebbero nomi del calibro di Martial e De Gea del Manchester United, piuttosto che Zouma del Chelsea o Mangala, Navas, Nasri del Manchester City.

Addio all'acquisto dei giovani tra i 16 e i 18 anni - L'addio del Regno Unito all'Europa avrà anche delle ripercussioni sul tesseramento dei baby calciatori. Il regolamento della Fifa vieta il trasferimento di giocatori tra i 16 e i 18 anni a meno che questi non avvengano all'interno dell'Unione Europea. In questo modo società come Arsenal, Manchester United e Chelsea, che da anni puntano sul settore giovanile al di fuori dei propri confini non potranno più acquistare giocatori europei (vedi Fabregas con l'Arsenal e Pogba con il Manchester United). Con questi presupposti la Gran Bretagna dovrà lavorare sui propri talenti facendoli crescere in 'casa'. Oltretutto i calciatori britannici, in quanto extracomunitari, diventeranno meno appetibili da parte delle squadre europee, viste le norme ristrettive che limitano l'utilizzo di calciatori fuori dalla Ue. In queste ore sta facendo discutere la situazione di Gareth Bale, stella gallese del Real Madrid, che si ritroverebbe in rosa 4 giocatori extracomunitari quando il limite è 3. In ogni caso le modifiche che ricadranno sul mondo del calcio dopo la Brexit verranno inserite in maniera graduale, e soprattutto non avranno valore reatroattivo. La società spagnola avrà il tempo per regolarizzare la propria posizione

Problemi sui diritti tv. E la Premier cercherà di ricontrattare le norme sui giocatori- La Premier League al momento minimizza sottolineando come il massimo campionato inglese "ha un forte richiamo nazionale e globale" e che "non ha molto senso ipotizzare le implicazioni fino a quando non ci sarà maggiore chiarezza".  Si cercheranno negoziazioni e scappatoie (sull'uso dei passaporti).  Potrebbero esseci problemi sui nuovi diritti televisivi nazionali e internazionali, in vigore dalla prossima stagione (che la Premier ha semrpe venduto a peso d'oro). Insomma, si sentono scricchilii pericolosi. Liga, Bundesliga e Serie A potrebbero avvantaggiarsene...

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