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Superlega, Real-Barcellona: premio fedeltà da 1 mld. Milan-Inter-Juventus...
Lautaro - Leao - Vlahovic (foto Lapresse)

Superlega sì o no? Milan, Inter e Juventus: i dubbi e la situazione

Superlega, i no dei top club europei

Tanti club europei stanno dicendo no alla nuova Superlega, con comunicati ufficiali. "La nostra posizione non è cambiata. Noi rimaniamo pienamente impegnati nella partecipazione alle competizioni Uefa e nella cooperazione positiva con la Uefa, la Premier League e gli altri club attraverso l'Eca per il continuo sviluppo del calcio europeo" dice il Manchester United. "La sentenza non cambia la nostra posizione, porta chiusa per la Superlega" scrive il Bayern Monaco. Messaggi simili sono arrivati anche da Atletico Madrid, Siviglia e Villarreal.

Superlega, club Premier League out. Governo inglese: "Non possono partecipare per legge"

Il governo inglese si schiera contro la Superlega. Un portavoce del Dipartimento di Cultura, Media e Sport ha precisato: "Il tentativo di una competizione separatista (l'annuncio del 2021, ndr) era stato universalmente condannato da tifosi, club e governo. All'epoca avevamo introdotto un'azione decisiva revisionando la governance del calcio, che richiede un nuovo regolatore indipendente. A breve presenteremo una legislazione che renda tutto questo realtà e impedisca ai club di unire a qualsiasi competizione alternativa in futuro". Con la fuoriuscita dalla Brexit, il Regno Unito non è più vincolato dalle leggi.

Superlega, Sport: un miliardo a Real Madrid e Barcellona 'premio fedeltà'. Maxi multa per Juventus e Milan se...

Secondo quanto riporta il quotidiano Sport, se la Superlega partisse, Real Madrid e Barcellona vedrebbero premiata la loro fedeltà al progetto nato nell'aprile del 2021 con un premio che può arrivare fino a un miliardo di euro, sempre che la competizione riesca a partire. Per quanto riguarda invece le società che hanno lasciato il progetto, ossia Atletico Madrid, Milan, Juventus e i sei club di Premier League, potrebbe arrivare una multa da 300 milioni di euro in caso di mancata partecipazione. Discorso che, stando a queste indiscrezioni di Sport, non varrebbe per l'Inter, che non aveva completato interamente l'iter per far parte del progetto Superlega. Proprio la FC Internazionale Milano "ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all'interno dell'Eca e in partnership con Uefa e Fifa". "Come Società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall'Eca per sostenere questi valori".

Superlega, 400 milioni e 64 squadre: altro che Champions League. Milan, Inter, Juventus? Porte aperte a Napoli, Bologna, Roma se...

Il primo progetto della Superlega era una sorta di Nba del calcio: una Lega chiusa o quasi con alcune società d'elitè, tra cui erano incluse Milan, Inter e Juventus (le milanesi lasciarano il progetto dopo poche settimane, i bianconeri hanno annunciato il disimpegno nei mesi scorsi). La nuova Superlega rivista e corretta prevede che tutte le squadre, facendo, un percorso possano potenzialmente entrare. Come? Passando dalla terza 'categoria' ossia la Lega Blue "per meriti sportivi". Secondo questa filosofia, dunque, un Bologna dei miracoli, trasciato da Zirkzee potrebbe ambire a entrare in questo circuito.

Zirkzee Inter Bologna
 

Vediamo quale sarebbe il meccanismo della Super League se dovesse riuscire a partire.

Superlega a 64 squadre. Tre serie: Lega Star, Gold e Blue

La A22 Sports Management (società che organizza la Super League) ha annunciato dopo la decisione della Corte di Giustizia Europea il nuovo progetto della Superlega, con un torneo da 64 squadre, divise in tre leghe, con meccanismo di promozione e retrocessione tra le divisioni. Nel primo anno della competizione, i club saranno selezionati in base ad un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni. Le squadre divise in tre leghe: Star, Gold e Blue. Nella prima e nella seconda lega, la Star e la Gold, 16 club divisi in due gruppi da otto; nell'ultimo, il Blue, ci saranno invece quattro gruppi da otto squadre per un totale di 32 club. Nel primo anno della Superlega, i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni.

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Superlega da settembre ad aprile nella prima parte, con partite di andata e ritorno tra squadre della stessa lega (14 partite per ogni formazione). Poi fasi finali delle tre leghe, che si svolgeranno in modo separato a partire dai quarti di finale: si qualificano le prime quattro di entrambi i gruppi della lega Star (per la fase finale della lega Star) e le prime quattro di entrambi i gruppi della lega Gold (per la fase finale della lega Gold); infine si qualificano le prime due di ogni gruppo della lega Blue (per la fase finale della lega Blue). Quarti e semifinali si giocheranno con la formula dell'andata-ritorno mentre la finale - unica - sarà giocata in campo neutro. Si proclameranno così tre campioni: i campioni della lega Star, della lega Gold e della lega Blue.

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Superlega a 64 squadre, promozioni e retrocessioni

Le ultime due squadre della Superlega nella lega Star retrocederanno nella lega Gold e le prime due della lega Gold saranno promosse alla Star. Stesso discorso tra Gold e Blue: le ultime due retrocedono e il loro posto viene preso dalle prime due dell'ultima lega. Ogni anno, 20 delle 32 squadre della lega Blue lasceranno la Superlega e verranno rimpiazzate da venti formazioni, scelte sulla base dei risultati ottenuti nei campionati nazionali.

Superlega, fair play finanziario per i club?

Si parla anche, velatamente, di un possibile Fair Play Finanziario nella filosofia 'econmica' della Superlega: "Saranno introdotte efficaci regole di sostenibilità finanziaria e processi di applicazione trasparenti per garantire condizioni di parità tra i club partecipanti".

Superlega dove vederla, streaming gratis per i tifosi

Prevista anche una piattaforma streaming per la visione gratuita di tutte le partite. “A seguito della sentenza storica di oggi, A22 Sports Management ha annunciato una nuova proposta per le competizioni della European Super League (“ESL”), sia maschili che femminili. La proposta comprende anche progetti innovativi per lanciare la principale piattaforma di streaming sportivo directto-fan al mondo, dove miliardi di tifosi potranno guardare tutte le partite della Super League gratuitamente in diretta”, si legge in una nota di A22 Sports. Le entrate di questa piattaforma streaming arriveranno da "pubblicità, abbonamenti premium, partnership di distribuzione, servizi interattivi e sponsor".

Superlega, 400 milioni di incassi

"Per garantire la stabilità nella fase iniziale delle competizioni, i ricavi durante i primi tre anni della nuova competizione saranno garantiti per un importo superiore a quello attualmente previsto nel prossimo ciclo. I pagamenti di solidarietà saranno pari all’8% dei ricavi della Lega, con una somma minima di 400 milioni di euro, più del doppio dell’importo distribuito dall’attuale competizione paneuropea" recita il comunicato di A22 Sports.

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Superlega, ok da De Laurentiis: "Pronti al dialogo con altri grandi club europei"

aurelio de laurentiis napoliIl presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (foto Lapresse)
 

La sentenza della Corte di giustizia Ue sulla Superlega è accolta favorevolmente dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Lo apprende l'ANSA da fonti del club azzurro che ricordano come già in passato De Laurentiis avesse espresso la sua opinione, molto vicina alla sentenza di oggi. De Laurentiis sarebbe pronto, si apprende, a partecipare a un dialogo con altri grandi club europei per costruire insieme il progetto. Il presidente del Napoli ha diverse volte affermato di essere favorevole a una Superlega come torneo alternativo con criteri meritocratici.

Uefa, Ceferin: "Superlega torneo a due club, non proveremo a fermarli"

"Lo abbiamo detto più volte e lo vogliamo ribadire: il calcio non è in vendita. Oggi abbiamo avuto l'ulteriore conferma che quello della Superlega è un progetto chiuso, e non aperto. Noi non proveremo a fermarli, non lo abbiamo mai fatto, Loro possono creare quello che vogliono, e io spero che inizino presto questa competizione con due club. Spero che sappiano ciò che stanno facendo, ma non ne sono sicuro", ha detto il presidente dell'Uefa, Aleksander Ceferin, in conferenza stampa in remoto dopo la sentenza di della Corte di Giustizia dell'Ue."

 

Superlega, Figc: "No, per il bene del calcio italiano"

"A seguito della sentenza della Corte dell’Unione Europea sul cosiddetto caso Superlega, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della Uefa e della Fifa, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali. Per queste motivazioni, in ossequio alle leggi nazionali e ai regolamenti internazionali, la Figc ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano". Lo scrive la Federcalcio in una nota sul suo sito dal titolo "no alla Superlega per il bene del calcio italiano".

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