Borsa: Europa di nuovo sotto pressione, Milano -1,7%

Giornata difficile per le Borse europee che a meta' seduta sono tutte in netto ribasso. Le parole del numero uno della Bce, Mario Draghi, che ieri ha ribadito che i rischi di una revisione al ribasso della ripresa sono aumentati e l'andamento debole del petrolio hanno finito per scatenare un'ondata di vendite. Cosi' Milano cede l'1,7%, Parigi l'1,74% e Francoforte lo 0,9%. Vanno male inoltre Madrid (-1,9%) e Londra (-1,58%). Intanto il wti, contratto con scadenza marzo, va giu' del 2,9% a 30,69 dollari al barile

A Piazza Affari crollano di nuovo le azioni di Mps (-8,2%), nonostante le rassicurazioni date nei giorni scorsi dall'ad, Fabrizio Viola, anche alla luce dei risultati del 2015 chiusi in utile. Fca cede il 2,5%, nonostante il boom di vendite realizzate nel mese di gennaio: le immatricolazioni in Italia sono aumentate per il gruppo del 19,8%. Ferrari arretra dell'1,2% nell'attesa dei conti del 2015. Sono deboli le Eni (-3,1%) dopo che S&P ha posto la societa' sotto osservazione per un eventuale cambio del rating. I titoli del cane a sei zampe risentono inoltre della debolezza del greggio, che trascina in basso anche Saipem (-4,4%) e i suoi diritti (-13,5%). Per contro sono in rialzo le Luxottica (+0,5%), dopo lo scivolone di ieri causato dall'annuncio del rimpasto ai vertici, In terreno positivo anche Moncler (+0,5%), quest'ultime sulla notizia del via al riacquisto di' azioni proprie. Sul fronte dei cambi l'euro vale 1,0914 dollari e 131,86 yen, mentre il dollaro-yen si attesta a 120,77.