Borsa: Milano giù del 2%, male l'Europa

La fuga dal rischio continua a contagiare le Borse europee e gli investitori proseguono nello spostamento della liquidita' sui titoli di Stato (il rendimento del Bund e' sceso a 0,25%) mentre l'oro viaggia ai massimi da ottobre a 1175 dollari l'oncia. Con Atene ko (-6%) per le continue proteste nei confronti del governo Tsipras per la riforma delle pensioni, l'Eurostoxx50 cede oltre il 2% e il petrolio a New York torna a 30 dollari al barile (-2,7% il Wti a 30,06 dollari). In deciso rosso nei primi scambi i future di Wall Street. Madrid e' la piazza piu' penalizzata dell'eurozona e cede il 2,8%, Francoforte il 2,5%, Parigi il 2,4% mentre Milano arretra del 2% portando il Ftse Mib sotto quota 17mila punti per la prima volta da agosto 2013

Resistono solo Enel Green Power (+0,3%), in attesa dei conti, e Generali (+0,1%) cosi' come Italcementi (+0,1%). Sprofonda Saipem (-21%) dopo che Standard&Poor's ha messo sotto revisione il rating della societa' in vista di un peggioramento. Tra i bancari perde quasi l'8% Mps, mentre Fiat Chrysler cade del 6,9% tornando ai livelli di ottobre 2014. Bene Engineering (+4%) dopo il riasseto con opa a 66 euro annunciato dai fondi NB Renaissance e Apax. Sul fronte valutario, l'euro tratta a 1,1117 dollari (1,1158 venerdi' sera).