Milano colpita dalle vendite, Ftse Mib -1,85% - Affaritaliani.it

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Milano colpita dalle vendite, Ftse Mib -1,85%

Si chiude un'altra mattinata da dimenticare per le Borse europee, con il Brent che e' tornato sotto i 30 dollari al barile e pesa su energetici e petroliferi. Ora i mercati attendono qualche possibile spunto dai numerosi dati in arrivo dagli Usa, tra cui la produzione industriale e le vendite al dettaglio. Dopo essere arrivato a perdere il 2% il Ftse Mib a Milano cede ora l'1,8% a 19.446 punti mentre il Ftse All Share lascia sul terreno l'1,79% a 21.127 punti. Fanno poco meglio le altre principali piazze europee con Parigi che cede l'1,47%, Francoforte l'1,39% e Londra l'1,40%. Brusco calo per tutto il comparto delle materie prime con l'Eurostoxx a -5,3%, mentre l'energia perde il 3%. Male anche banche e servizi finanziari, le auto cedono l'1,76% dopo la debacle della vigilia. A Milano maglia nera Tenaris con un -4,23%, male anche Saipem (-3,28%) ed Eni (-2,7%). Vendite su Cnh (-3,77%) dopo l'avvio di copertura con underperform e target price a 5,4 euro. Nessuno spunto neanche dalle popolari, tutte in rosso, resistono solo Italcementi (+0,2%) e Poste italiane (+0,07%). In netto calo dunque il prezzo del greggio: il Wti consegna marzo perde il 4,65% a 30,55 dollari al barile, mentre il Brent cede il 3,6% a 29,67 dollari al barile. Sul fronte dei cambi, l'euro ha recuperato terreno e vale 1,091 dollari (1,085 dollari ieri in chiusura) e 128,075 yen (128,08), mentre il rapporto fra dollaro e yen e' a 117,37 (117,41).