Germania, porta in faccia agli alleati Ue: "Debito? Risolvetevelo da soli"
La Germania inaugura una nuova linea dura nella sua politica economica. "Stop a politica ultraespansiva"
Germania, Weidmann: "Gli Stati riducano il debito per conto loro"
La Germania inaugura una nuova linea dura nella sua politica economica, compresi gli altri Stati Ue. Questo, almeno, sembra trasparire dalle parole di una delle figure più influenti in tal senso. "Il forte peso degli alti debiti pubblici va ridotto: queste sono sfide che i singoli Stati devono affrontare per conto loro". ha detto il presidente della Bundesbank Jens Weidmann a Berlino, in conferenza stampa con la stampa estera.
Weidmann apre a rischi condivisi, "ma cedere sovranità". E chiede lo stop a "politica ultraespansiva"
Il presidente della banca centrale tedesca, Jens Weidmann, ha affermato di "non escludere generalmente una maggiore condivisione dei rischi fra gli Stati membri, ma chi esplicitamente si esprime a favore della condivisione dei rischi deve anche essere pronto a cedere piu' sovranita' giuridica ai livelli europei". "E' tempo di uscire dalla politica molto espansiva e dalle misure straordinarie, soprattutto prendendo in considerazione i possibili effetti collaterali" ha detto ancora Weidmann sottolineando che "gli esperti dell'eurosistema stimano il tasso di inflazione annuale fino al 2020 all'1,7%". "Dal mio punto di vista è assolutamente in linea con i nostri obiettivi di stabilità di medio termine", ha aggiunto.