Ue, rivoluzione soft power. Arriva la diplomazia culturale
Arriva la rivoluzione "soft". L'Unione Europea sta per dare il via a una stagione di grandi novità sotto il profilo diplomatico e culturale
Arriva la rivoluzione "soft". L'Unione Europea sta per dare il via a una stagione di grandi novità sotto il profilo diplomatico e culturale. Come riporta EuNews, infatti, l'8 giugno la Commissione europea adotterà la Comunicazione “Towards a EU strategy in international cultural relations”.
Si tratta di un dossier aperto e spinto dall'Alta rappresentante per la Politica estera Federica Mogherini. Si tratta sostanzialmente del piano di influenza culturale che l'Ue intende adottare al di fuori dell'unione. La "diplomazia culturale" è un concetto che si sta facendo molta strada negli ultimi anni e simboleggia quel "soft power" che l'Europa vuole diventare. Una forza tranquilla non aggressiva ma culturale.
Proprio la cultura in questo senso, può rappresentare il punto di forza del Vecchio Continente. Con questo documento in via di approvazione, l'Ue proverà a dare una svolta a questo settore, coinvolgendo direttamente i partner in progetti di sviluppo della cultura: da concerti a festival, da rassegne a mostre. Secondo gli auspici di Bruxelles, si tratta di un percorso che potrebbe attirare capitali e creare una mole importante di posti di lavoro. nonché scambio e dialogo interculturale con gli altri paesi e continenti. Insomma, mentre il concetto di Europa è sempre più a rischio tra rischi Brexit e ondate di populismi, Bruxelles vuole imporre nuovamente, attraverso la cultura, il senso di un'Europa unita.