Giustizia, accolto il ricorso di un'infermiera No Vax. "Reintegro e stipendio"

La sentenza del Tribunale di Velletri: "La sospensione deve essere un evento eccezionale". L'avvocato: "Riaffermato il diritto al lavoro"

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Giustizia, infermiera No Vax vince il ricorso: "Può tornare a lavoro"

Proprio mentre il governo Draghi varava la nuova legge sul Super Green Pass, rendendo quasi impossibile la vita sociale dei non vaccinati, un giudice del Tribunale di Velletri emetteva uno storico verdetto, accogliendo il ricorso - si legge sulla Stampa - di un'infermiera No Vax che era stata sospesa dal servizio. Il giudice del lavoro, con un decreto cautelare del 22 novembre scorso, ne ha disposto la riammissione al lavoro. Nel provvedimento il giudice "ordina la ricollocazione della ricorrente e "l’erogazione dello stipendio a suo favore". Aggiungendo che "la sospensione dal lavoro può costituire solo l’extrema ratio e un evento di portata eccezionale in una azienda medio grande".

"Il tribunale - prosegue la Stampa - con questa ordinanza riafferma con chiarezza il diritto al lavoro a fronte di una sospensione che non può fare riferimento al diritto alla salute - afferma l’avvocato difensore della donna - se sono state proprio le decisioni del Governo a stabilire che lo stesso è garantito attraverso il ricorso ai tamponi ogni 48 ore». La Regione Lazio conferma la storia della donna, ma fa sapere che «sono attualmente in corso verifiche per chiarire i contorni della vicenda".

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