Scuola, 43% nella fascia 12-19 anni non è vaccinato. Allarme rientro in aula

Il rischio di un boom di positivi è molto alto. La variante delta è sette volte più contagiosa del virus tradizionale

Coronavirus
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Scuola, 43% nella fascia 12-19 anni non è vaccinato. Allarme rientro 

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Lo certificano i numeri, tutti gli indicatori sono in aumento e a preoccupare adesso è il rientro a scuola, previsto tra sole due settimane. La variante delta ormai domina su tutto il territorio e il ceppo indiano è sette volte più contagioso del virus tradizionale. Il rischio più temuto dagli esperti - si legge sul Messaggero - è quello legato agli operatori scolastici tra cui, ad oggi, ce n'è ancora 1 su 10 non vaccinato, con picchi che superano l'1 su 3 in Sicilia, Sardegna, Calabria e provincia autonoma di Bolzano. Al momento infatti, in media, nella Penisola non ha ricevuto neanche la prima dose il 43,2% della popolazione vaccinabile in età scolare, tra i 12 e i 19 anni.

A far peggio - prosegue il Messaggero - sono la provincia autonoma di Bolzano (con il 60% di giovani non vaccinati), la Liguria (il 50%), la Sicilia (il 49,9%)e la Calabria (il 49,2%). Tra le migliori invece ci sono la Sardegna (vaccinati il 25,4%, e 40,5 in attesa di seconda dose), il Molise (41 e 23 per cento), l'Abruzzo (39,4 e 22,4 per cento e la Lombardia (37,6 e 23,7 per cento). Non a caso Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), ieri ha lanciato un appello per rendere «obbligatorio il vaccino antiCovid per tutti gli adolescenti e pure per i bambini under 12, quando sarà disponibile il vaccino anche per loro".