Super Green Pass, altro che controlli soft. In un solo giorno ben 937 multe

Fermate 900 persone sui treni regionali sprovviste di documento. Il capo della Polizia: "Non possiamo andare su ogni bus, ma 10 minuti dopo potremmo esserci"

Coronavirus
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Super Green Pass, fermati 900 passeggeri sui treni regionali

A due giorni dall'entrata in vigore del Super Green Pass le cose sono già cambiate radicalmente rispetto alla prima giornata con limitati disagi. Martedì - si legge sul Corriere della Sera - ci sono stati da parte delle forze dell'ordine il doppio dei controlli rispetto a lunedì: da 60 mila a 120 mila (119.539), con 937 persone multate perché senza Green Pass — base o rinforzato — (0,78%) e altre 2.077 senza mascherina (1,6%). E ancora: oltre 13 mila bar e ristoranti ispezionati, con 175 esercenti sanzionati e 12 chiusure, ai quali si aggiungono 13 positivi denunciati per evasione dalla quarantena.

Sui controlli - prosegue il Corriere - la ministra dell’Intero Luciana Lamorgese replica a chi li ha definiti «soft», ribadendo che invece «la nostra linea è del rigore: va garantita la salute pubblica», afferma, mentre il capo della polizia Lamberto Giannini precisa che «l’impegno è fortissimo: è evidente che ci saranno autobus dove non ci siamo, ma ci saremo magari dopo 10 minuti". "L’epidemia è in espansione", avverte il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro in commissione Affari costituzionali del Senato, con il responsabile dell’Agenzia del farmaco, Giorgio Palù, "con una forte corrispondenza con la popolazione non vaccinata». Attualmente ci sono 13 sequenze Omicron in Campania (7), Veneto (2), Calabria, Sardegna e a Bolzano.

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