Virus, Battiston: "Variante delta in Italia dominante. Avremo molti contagi"

Il professore di Fisica spiega: "I numeri di questa settimana superano quelli della settimana scorsa. L'indice Rt è tornato a salire. Nuova ondata in arrivo"

Coronavirus
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Virus, Battiston: "Variante delta in Italia dominante. Molti contagi"

Il Coronavirus in Italia non smette di far paura, nonostante la massiccia campagna vaccinale in corso a preoccupare è la variante delta, che sta diventando dominante anche nel nostro Paese e che presto potrebbe far ripiombare diverse Regioni nell'emergenza. "La discesa del numero di nuovi infetti quotidiani si è fermata - spiega a Repubblica Roberto Battiston, professore ordinario di Fisica all’Università di Trento - per la prima volta in tre mesi. I numeri di questa settimana superano quelli della settimana scorsa. Si tratta con ogni probabilità dei primi effetti visibili della variante Delta, che sta diventando dominante in Italia. Il sorpasso sulla variante inglese potrebbe arrivare verso la metà di luglio e portare con sé un rischio di contagio molto alto. la copertura vaccinale necessaria per fermare la variante Delta si raggiungerebbe con la copertura dell’88 per cento della popolazione. Non basterebbe più il 72 dunque".

Di inversione di tendenza rispetto alla diminuzione dei contagi - prosegue Repubblica - parla anche Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione Gimbe di Bologna, che tiene la contabilità della pandemia: "Il concetto è che finché riusciremo a contenere i nuovi focolai non vedremo grandi ondate, ma se come capita in molte regioni si traccia e si sequenzia pochissimo e lentamente allora avremo presto dei guai. Quello che vedremo probabilmente - conclude Cartabellotta - è che i casi risaliranno a macchia di leopardo, ma in maniera inversamente proporzionale alla copertura vaccinale".