Prof difende uno studente e viene pestato: "Ho quasi perso un occhio"

Il docente dell'istituto superiore del Modenese ha il setto nasale rotto dopo essere finito in mezzo alla spedizione punitiva di una baby gang (15 e 17 anni)

Di Redazione Cronache
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Rissa baby gang: aggredito un professore nel Modenese

Un grave episodio di violenza è avvenuto presso l'Istituto Professionale Vallauri di Carpi (Modena), dove un docente di sostegno, l'ingegnere Vincenzo Giordano, è stato aggredito mentre cercava di sedare una rissa tra studenti. L'aggressione è stata così violenta che il professore è stato portato d'urgenza al pronto soccorso con il setto nasale rotto, ricevendo una prognosi di trenta giorni. Dario Catapano, segretario della Uil Scuola di Modena, ha denunciato l'incidente, riferendo che si è trattato di una spedizione punitiva di una banda di minorenni (baby gang tra i 15 e i 17 anni), principalmente di origine straniera, contro uno studente maggiorenne. Il professor Giordano ha cercato di difendere lo studente, ma è stato brutalmente colpito al volto.

Il docente, intervistato dal Resto del Carlino, ha raccontato di aver assistito a una situazione di estrema violenza, definendo l'accaduto come "la deriva dell'umanità". Ha descritto il suo intervento come istintivo, cercando di evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Tuttavia, ha pagato un prezzo elevato, subendo un pugno che gli ha causato lesioni gravi, rischiando addirittura la perdita dell'occhio. “Mi sono inginocchiato per terra, stavo per perdere i sensi. Mi si sono rotti gli occhiali, all’ospedale mi hanno detto che ho rischiato di perdere l’occhio”, ha raccontato l'uomo. 

Il segretario della Uil Scuola, Catapano, ha condannato fermamente l'aggressione, sottolineando che questo evento è un'altra prova delle conseguenze di non investire adeguatamente nella sicurezza delle scuole pubbliche. Ha denunciato la facilità con cui estranei possono entrare indisturbati nelle istituzioni scolastiche, mettendo in evidenza la necessità di rafforzare la sicurezza. Anche il Pd di Carpi ha espresso la sua preoccupazione per l'accaduto, definendolo un fatto grave e sottolineando l'importanza di un'indagine approfondita per individuare i responsabili. La segretaria del Pd di Carpi, Daniela Depietri, ha enfatizzato la necessità di un approccio articolato e collettivo per affrontare il problema della violenza nelle scuole, comprendendo sia la tutela della sicurezza che la prevenzione di tali fenomeni. La segretaria dem carpigiana ha anche menzionato un precedente episodio avvenuto al liceo Fanti, sottolineando l'importanza di intensificare le misure di sicurezza nell'area circostante le scuole, dove si concentrano migliaia di studenti.

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