Caso Di Donna, si dimette lo 007 Tedeschi. Anche lui trattava mascherine

Lascia l'Aise dopo lo scandalo scoppiato. Cercava protezioni anti Covid, ma non si sa per conto di chi

Luca Di Donna
 
Cronache
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Caso Di Donna, si dimette lo 007 Tedeschi. Trattava per le mascherine

Nuova svolta nel caso Di Donna, l'avvocato romano ex socio di Giuseppe Conte, indagato per traffico di influenze. Il generale Enrico Tedeschi, - si legge su Repubblica - ufficiale della Guardia di Finanza in servizio all’Aise da trent’anni dove svolgeva il ruolo di capo di gabinetto, ha annunciato ai suoi superiori di essere pronto a lasciare l’incarico, anche per evitare un eventuale procedimento disciplinare, velocizzando i tempi che lo porteranno al pensionamento.

Era con l’avvocato Di Donna nello studio Alpa Cercava protezioni anti Covid non si sa per conto di chi Il nome di Tedeschi - prosegue Repubblica - lo ha messo sul tavolo l’imprenditore Giovanni Buini, uno degli accusatori di Donna. In occasione dell'incontro con Di Donna, Buini ha raccontato di aver incrociato proprio Tedeschi: scambiarono due chiacchiere, i numeri di telefono e parlarono di mascherine. "Ero stato incaricato dall’Aise di trovare Dpi. Per questo ero lì" ha spiegato Tedeschi ai pm che lo hanno interrogato. In realtà la tesi non reggeva: Aise usava canali ufficiali per recuperare mascherine. E soprattutto nessuno lo aveva autorizzato a quell’incontro.