"Metteva diuretici nel caffè e poi ci impediva di andare in bagno per vederci soffrire", la denuncia di 250 donne contro un ex funzionario francese

Alcune delle vittime hanno ottenuto un risarcimento in un procedimento civile contro lo Stato, che non si riteneva responsabile

News

Francia, 250 donne denunciano un ex funzionario statale che durante i colloqui di lavoro metteva diuretico nelle bevande e poi gli impediva di andare in bagno

Alle donne che si presentavano in cerca di un impegno presso il Ministero della Cultura a Parigi veniva spesso offerto un caffè o un tè, fino a quando non sentivano il bisogno impellente di andare in bagno. Qui iniziavano le umiliazioni e gli abusi. Alcune non sono riuscite a raggiungere in tempo la toilette e hanno dovuto vivere la vergogna di bagnarsi i vestiti.

Leggi anche: Triveneto bollente, ma la Sardegna si difende: la classifica delle città più attive "sotto le lenzuola" anche d'inverno

Questa è la storia che accomuna oltre 250 donne, che hanno deciso di denunciare un ex funzionario statale di alto rango, Christian Nègre, che dopo avergli somministrato di nascosto dei diuretici le impediva recarsi alla toilette al solo scopo di vederle soffrire. 

"All’epoca non sapevo nemmeno che esistesse questo tipo di violenza", ha raccontato Sylvie Delezenne, esperta di marketing di Lilli che nel 2015 aveva risposto a un annuncio su LinkedIn del Ministero della Cultura.

Leggi anche: Garlasco, clamorosa svolta. La perizia: "C'è il Dna di Sempio sotto le unghie di Chiara Poggi"

Le prime indagini su Nègre sono iniziate nel 2018, quando il funzionario fu denunciato per aver tentato di fotografare le gambe di una collega. In seguito si è scoperto che offriva alle aspiranti lavoratrici un potente diuretico illegale mescolato alle bevande. Su un foglio di calcolo avrebbe poi annotato gli orari di somministrazione del medicinale e le reazioni delle donne. Il nome del file è emblematico: "Esperimenti".

Dopo aver inserito il diuretico nel caffè o nel tè, Nègre invitava alle donne a fare una passeggiata. Il colloquio poteva durare per ore, allo scopo di prolungare l'agonia delle vittime. "Mi tremavano le mani, il cuore mi batteva forte, gocce di sudore mi colavano sulla fronte e stavo diventando rossa. Ho detto: 'Ho bisogno di una pausa tecnica'. Ma lui continuava a camminare", spiega Sylvie.

Leggi anche: Roma, 19enne accoltellato per 10 euro vicino al Colosseo: arrestato 18enne tunisino senza fissa dimora

Dopo essere stato rimosso dalla pubblica amministrazione, Nègre nel 2019 è stato formalmente indagato con accuse che vanno dall'uso di droghe alla violenza sessuale. In attesa di giudizio, l'uomo ha continuato a lavorare nel settore privato. Nel frattempo alcune donne hanno ottenuto un risarcimento nella causa civile contro lo Stato.

CLICCA QUI PER ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

Tags:
caffèdiureticifrancia