Furto a casa Rivera, ladri fuggono con trofei. Incastrati da un maxi incendio

La fiamma ossidrica usata per scassinare l'armadio a sei ante con dentro tutti i cimeli ha provocato un rogo, così la Polizia ha incastrato i due malviventi

Cronache
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Furto a casa Rivera, ladri in fuga con la maglia originale di Ibra 

Il tesoro di Gianni Rivera stava per essere rubato. I ladri sono riusciti ad introdursi nella casa dell'ex regista del Milan e della Nazionale a Roma e solo a causa di un maxi incendio il colpo del secolo non gli è riuscito. Chissà a che cifra - si legge sul Messaggero - avrebbero potuto rivendere quel bottino e chissà se i due albanesi, arrestati all'alba di sabato, fossero finiti per caso in quella cantina, a due passi da via dei Coronari: armati di fiamma ossidrica per scassinare l'armadio blindato a sei ante dove Gianni Rivera, l'ex bomber, entrato nella hall of fame del calcio italiano e poi finito in politica, custodisce tutti i suoi cimeli, una vita di trofei e successi con la maglia rossonera e azzurra, che hanno fatto sognare intere generazioni.

Non gli è andata bene. Gli agenti del commissariato Trevi - prosegue il Messaggero - li hanno bloccati, per caso, dopo che i vigili del fuoco erano intervenuti per spegnere l'incendio scoppiato nel magazzino. Erano stati costretti a fuggire portando via poca roba, forse se le fiamme e il fumo non li avessero costretti a interrompere il furto sarebbero davvero riusciti ad andare via con un tesoro. Quando la polizia li ha fermati avevano solo un Trofeo Golden crown, una targa Milan club Gianni Rivera, la maglia originale numero 11 di Ibrahimovic e una targa della Lega nazionale dilettanti regalata all'ex bomber. Oltre a 6.345 euro in contanti.

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