Garlasco, nuovo inquietante dettaglio. Luci accese la sera prima dell'omicidio di Chiara, ma in casa non c'era nessuno

Le circostante sono state confermate da diversi testimoni

di Matteo Posci
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Garlasco, il giallo delle luci accese: qualcuno era presente nella villetta disabitata della nonna di Chiara Poggi la notte prima dell'omicidio

La sera prima dell'omicidio di Chiara Poggi le luci della casa della nonna della giovane a Gropello Cairoli erano accese. L'abitazione risultava però disabitata in quanto l'anziana si trovava in ospedale. Ci si chiede quindi chi fosse in casa quella notte e per quale motivo. La circostanza sarebbe stata confermata da alcuni testimoni, ma nel sopralluogo del 23 agosto 2027 fu controllato solo l'esterno della villetta.

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La vicina di casa ha raccontato che luci della casa di Mariuccia Galli, nonna di Chiara Poggi, erano accese nella notte tra il 12 e 13 agosto 2007 quando avvenne l'omicidio. "C’era la luce quella sera lì nella villetta, perché? - si domanda la testimone, raggiunta telefonicamente dalla trasmissione Storie Italiane - Mio marito era un agricoltore e tornava alle 10 dalla cascina". La donna ha poi raccontato che "il giorno dopo" il ritrovamento del corpo di Chiara Poggi, “questa notizia della luce accesa si è sparsa”. In seguito un maresciallo e un carabinieri avrebbero chiesto maggiori dettagli su cosa avesse visto al marito.

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La testimone ha confermato che la villetta era frequentata spesso anche dal fratello di Chiara Poggi, Marco, che in quei giorni era però in montagna con i genitori. Anche altri testimoni avrebbero confermato la versione della donna.

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