Garlasco, l'avvocato di Stasi in tv è una furia: "Se tira fuori le carte vado via". E spunta un nuovo Dna "ignoto" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 08:29

Garlasco, l'avvocato di Stasi in tv è una furia: "Se tira fuori le carte vado via". E spunta un nuovo Dna "ignoto"

E l'ex Ris Spitaleri parla di "famiglia allargata" in merito al codice genetico trovato sulle unghie di Chiara

di Marco Santoni

Garlasco, il genetista lancia la bomba: "C'è un Dna ancora non attribuibile, appartiene a un ignoto"

Il giallo di Garlasco continua e la perizia sul Dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi non chiarisce i dubbi. Il codice genetico infatti apparterrebbe alla cerchia dei Sempio ma non chiarisce nulla perché non è attribuibile con certezza. A spiegare meglio la situazione su quelle tracce trovate interviene un esperto. Salvatore Spitaleri, biologo forense e criminalista oltre che ex Ris di Messina spiega a Fanpage: "Potrebbe tranquillamente essere un soggetto anche non imparentato con Sempio che condivida casualmente lo stesso aplotipo. Nessuno al mondo può escludere questa ipotesi; dobbiamo immaginare una "famiglia allargata". Intanto in tv è scontro tra legali.

L'avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis,  sbotta a Ore 14. Quando il conduttore Milo Infante presenta gli ospiti, si sofferma sul giallista e giornalista Piero Colaprico, dicendo che ha portato con sé le sue carte – i documenti sul delitto di Garlasco che a volte consulta in diretta – e De Rensis commenta: "Infatti io volevo andare via, perché se tira fuori le carte anche stasera me ne vado. Sono sveglio dalle 4:30 di notte, quindi…". Poi si arriva al punto. L’avvocato Liborio Cataliotti, legale di Sempio, in un’intervista, dice che può trattarsi di risultati falsi, fuorvianti, sbagliati, e quindi per loro questa prova "vale zero ed è perfettamente inutile".

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Inoltre, ricorda che non si può nemmeno stabilire se il Dna sia da contatto diretto o meno, né risalire al giorno preciso dello ‘scambio’. Subito dopo, in studio, Pasquale Linarello, l’artefice della famosa consulenza su cui da mesi si discute, spiega come è arrivato allo stesso risultato della Albani già nel 2016: "Il Dna non combacia con quello di Alberto Stasi". Infine, il genetista ricorda che "c’è un Dna ancora ignoto".

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