Kaufmann distrugge la cella in Grecia. La strategia per farsi spostare in psichiatria a Roma

Il presunto killer di villa Pamphili e le bugie: "Si finse anche cantante lirico"

di Redazione

Madre e figlia trovate morte nel parco di Villa Pamphili (Foto Lapresse)

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Kaufmann in psichiatria, domani l'estradizione in Italia

Francis Kaufmann, il presunto killer di madre e figlia a villa Pamphili a Roma, sarà estradato domani in Italia. Ma da qualche giorno il 46enne non si trova più in una normale cella nel carcere di Larissa in Grecia ma è stato spostato - riporta Il Messaggero - nel reparto di psichiatria dopo aver distrutto la cella in cui si trovava. Atteggiamenti violenti, fisici e verbali si sono succeduti con regolarità dal momento in cui l’uomo ha capito che sarebbe tornato a Roma e non negli Stati Uniti come aveva sperato. Dalle indagini sul caso sono emersi anche altri dettagli inediti. Kufmann - prosegue Il Messaggero - oltre a spacciarsi per uno chef, un famoso regista, si fingeva anche un tenore: "Sono un cantante lirico", così aveva detto presentandosi al Teatro dell’Opera nei mesi in cui ha soggiornato nella Capitale.

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Fatto sta che quando domani atterrerà a Roma, accompagnato dagli agenti dello Sco e della Squadra Mobile, sarà portato nel carcere di Rebibbia, anche questo dotato di un reparto psichiatrico. Sarà una perizia a stabilire se gli episodi di violenza di Kaufmann in Grecia siano frutto di uno stato psichico compromesso o, come sostengono i genitori di Anastasia, uno dei suoi comportamenti manipolatori che hanno portato la figlia 28enne, da quando si è trasferita a Malta con lui, a interrompere ogni tipo di rapporto con amici e parenti in Russia.

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