Lirica, Abdrazakov non si esibirà al Filarmonico di Verona: “Complice e persona di fiducia di Putin”
La Fondazione Arena di Verona, dopo le proteste contro l'esibizione del baritono, rende nota la cancellazione la sua esibizione
Ildar Abdrazakov
Abdrazakov non si esibirà al Filarmonico di Verona: “Troppo vicino a Putin”
Il cantante d'opera Ildar Abdrazakov "non prenderà parte all'opera 'Don Govanni' in programma al Teatro Filarmonico di Verona". Con una scarna nota la Fondazione Arena di Verona, dopo le proteste contro l'esibizione del baritono, rende nota la cancellazione la sua esibizione. Abdrazakov, secondo l'Anti-corruption foundation, fondata da Alexey Navalny, è un sostenitore di Vladimir Putin.
“Approvo la scelta del Teatro Filarmonico di Verona, che ha annullato l’esibizione di Ildar Abdrazakov. Non si tratta principalmente d’una questione di sicurezza, pur importantissima: le arti e più in generale la cultura russa, al pari delle altre, sono sempre benvenute in Italia quando rappresentano un veicolo di dialogo e pacificazione fra i popoli. Non così, invece, quando diventano lo strumento di propaganda al servizio di un potere dispotico che non può e non deve avere diritto di cittadinanza nel mondo libero”. Queste le parole del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
Anche la Fondazione anti-corruzione (Fbk) di Aleksei Navalny, promotrice della campagna contro l'esibizione a Verona del baritono filo-Cremlino Ildar Abdrazakov esulta per l'annullamento dell'evento. "Siamo riusciti ad annullare l'esibizione di Ildar Abdrazakov in Italia", si legge in una nota della Fondazione creata dall'oppositore russo.
"A gennaio 2026", prosegue il comunicato diffuso sui social, "Ildar Abdrazakov, complice e persona di fiducia di Putin, non si esibirà alla Fondazione Arena di Verona in Italia: è stato escluso dal programma, come da noi richiesto. Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto la campagna con informazioni!".