Napoli/ Geolier rientra con il team, resta Suarez e spunta un dossier della società su Decibel Bellini
Dopo il nostro articolo, riunione negli uffici al Maradona
Decibel Bellini: “Non ho mai ricevuto un euro dal Napoli”. Ma attenzione c’è il colpo di scena...
Andiamo diritti al punto: è tutta una questione di soldi. Ieri dopo il nostro articolo sullo scontro tra Edoardo De Laurentiis e lo speaker del Napoli, che ora forniremo con specifiche al dettaglio, c’è stata una nuova riunione con la dirigenza del Napoli perché questa vicenda ha completamente distorto l’attenzione su ciò che conta davvero la partita Napoli – Cagliari e l’esordio al MARADONA tra poche ore… argomento che ha fatto imbestialire Antonio Conte e non poco. Dunque riunione alla quale erano presenti: i dirigenti del Napoli in rappresentanza del Presidente Aurelio De Laurentiis, il Team di Geolier, il nuovo speaker Timo Suarez e via con il vomitarsi addosso tutte le verità e le responsabilità per far rientrare una situazione, ma soprattutto per una storia gestita dal punto di vista della comunicazione in modo dilettantistico e spiacevole.
Capitolo Bellini: la situazione è al limite dell’imbarazzo. Lo speaker non è a conoscenza che il 10 agosto quando è precipitato tutto, dopo i fatti di Dimaro e la “quasi” mancata presentazione del suo nemico numero uno Edoardo De Laurentiis; ha cercato spiegazioni ovunque. Ma a lui manca un passaggio che sveliamo e gli serviao noi di Affari Italiani in anteprima. Il Napoli ha raccolto una serie di “ospitate” tra matrimoni, diciottesimi, addii al nubilato, con alto prezzario che variava di famiglia in famiglia, da parte di Bellini come vocalist e special guest. Non possiamo spingerci oltre questo racconto, ma possiamo dire che la società calcio Napoli non vuole e non ha mai voluto che il suo speaker si affiancasse a queste “cerimonie” ben pagate e con “personaggi” non graditi dalla società calcio Napoli quindi non solo le feste dei calciatori (con i quali lo stesso Bellini ha avuto qualche problema, soprattutto con uno, durante la sua cerimonia).
C’è da dire una cosa però: Bellini ha parlato, anzi ha scritto, di non ricevuto un euro dalla stessa società per il suo lavoro e insomma in qualche modo doveva pur campare! E cm dargli torto? Il Napoli non è “largo” di soldi. Lo so in prima persona perché quando sono stati chiesti dei talent con cui collaboro, non c’è mai stato un cachet e parlo di tante occasioni: alla festa di Natale, al ritiro a Dimaro. Solo i rimborsi spese per i viaggi e con fatica qualche biglietto per lo stadio… nonostante la richiesta provenisse da loro.
Torniamo a Bellini. Dimaro, è stata la goccia che ha fatto traboccare lo speaker. Ma l’interruzione del rapporto era già prevista per la prossima stagione. Così il 13 di agosto in pieno calcio mercato il Presidente De Laurentiis convoca Geolier e la sua società con annesso un nuovo speaker e un nuovo Dj. Poi come abbiamo raccontato il dietro front del cantante per “mancanza” di rispetto e soprattutto per la Shitstorm ricevuta per aver silurato Bellini fino al nostro articolo di ieri.
Dunque riunione negli uffici dirigenziali del Napoli e la situazione attuale a poche ore dalla partita prevederebbe questo: il rientro di Geolier come direzione artistica per tutti gli eventi per i match dove parteciperebbero nel pre partita non solo artisti napoletani come negli scorsi anni, (Deborah De Luca con i suoi dj set e Franco Ricciardi erano presenza fisse, ndr), ma anche altri artisti come special guest provenienti da tutta Italia e dall’estero (un’americanata insomma), Timo Suarez resta come speaker ma si occupa della presentazione degli show stessi e attenzione, clamoroso, nonostante Bellini in questo momento sia visto come il “nemico” clamorosamente potrebbe rientrare per fare i “90 minuti” alla Decibel Bellini per il suo Napoli.
Questo potrebbe avvenire già oggi o dalla prossima partita in casa. Come avevamo previsto era impossibile per questione di interessi reciproci la rottura tra il clan De Laurentiis e Geolier… di certo c’è che questa storia, nata bene ma finita male, presenta il solito “errore di comunicazione” che professionisti, che certi professionisti, oggi non dovrebbero fare soprattutto verso sé stessi. E affidare al sentiment social le proprie scelte e cambi di rotta, significa non esser poi così sicuri di aver fatto le scelte giuste.