Rifiuti Roma, mossa disperata Ama. "Bonus ai netturbini che non si ammalano"

Accordo con i sindacati: spunta anche il premio contro l’assenteismo per uscire dall'emergenza. Stanziati 3 mln di euro

Cronache
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Rifiuti Roma, "Più soldi ai netturbini che non si ammalano"

L'emergenza rifiuti a Roma continua. Per realizzare la pulizia straordinaria entro Natale invocata dal neo sindaco Roberto Gualtieri serve un bonus per abbattere il mostro dell'assenteismo tra gli addetti alla raccolta dei rifiuti nelle strade della Capitale. Lo ha deciso l'Ama, l'azienda che si occupa della raccolta a Roma. Stanziati - si legge su Repubblica - tre milioni di euro per "l’incentivazione all’aumento del tasso di presenza". È tutto nero su bianco nel verbale siglato ieri dalla municipalizzata dell’ambiente con i sindacati: tra gli obiettivi dell’accordo c’è anche «la riduzione del tasso di assenza per malattia di almeno il 10% nei mesi di dicembre e gennaio».

Una richiesta a quanto pare - prosegue Repubblica - necessaria se si vuole uscire dall’ennesima emergenza rifiuti scoppiata nella capitale. Da una parte il nuovo amministratore unico della partecipata, l’ex ministro Angelo Piazza, è a caccia di sbocchi per trattare e smaltire in mezza Italia, nonché in Germania e Austria, l’immondizia accatastata dentro e attorno ai cassonetti. Dall’altra ha il compito di dare una decisa registrata alle dinamiche aziendali che inquietano Gualtieri. I numeri danno il peso dell’involuzione di Ama. Il 57% dei mezzi della flotta aziendale è fermo in rimessa. In servizio ci sono 3.950 netturbini. Ma 1.464 operatori sono parzialmente idonei e 110 sono inarruolabili.

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