Sanità, inutilizzati 500 mln dalle Regioni. Servivano per tumori non curati

Secondo la Corte dei Conti il 67% del totale investito dal governo è rimasto fermo. Al Sud la percentuale sale al 97%

Cronache
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Sanità, inutilizzati 500 mln dalle Regioni. Stanziati per interventi e visite

Il Coronavirus in Italia continua a far paura nonostante i numeri siano tutti in calo. Preoccupa la variante delta, passata in poco tempo dall'1% dei contagi totali al 26 e che in Gran Bretagna ormai è molto diffusa e ha costretto il premier Boris Johnson a rinviare le riaperture. Procede la campagna vaccinale, ma non in maniera così spedita come sperato, l'incertezza sul mix di vaccini e i dubbi che permangono su AstraZeneca hanno portato ad un rallentamento.

Dalla Corte dei Conti - si legge sulla Stampa - arriva un nuovo allarme, 500 mln di euro stanziati dal governo per fronteggiare l'emergenza sanitaria post Covid e recuperare le visite mediche e soprattutto gli interventi chirurgici rimasti in sospeso, non sono stati toccati dalla Regioni. Circa il 67% del totale risulta non utilizzato. Al Sud la percentuale sale fino al 97%. Un nuovo allarme per la Sanità italiana. L'arretrato stimato è di circa 10 mln di persone rimasti senza cure mediche, almeno una volta nel corso del loro iter della malattia non hanno ricevuto una risposta alla propria domanda di assistenza. Il governo puntava sui privati per recuperare le visite e gli interventi arretrati, ma non c'è stata la risposta sperata.