Sanremo, l'ad Rai Sergio finisce sotto scorta per le posizioni pro-Israele

La decisione dopo le polemiche sul comunicato letto da Venier a Domenica In il giorno dopo la finale del Festival

Di Redazione Cronache
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Sanremo, l'ad Rai Sergio finisce sotto scorta per le posizioni pro-Israele

Il Viminale ha messo sotto tutela l'ad della Rai, Roberto Sergio, dopo le minacce ricevute per le sue posizioni su Israele. All'amministratore delegato di viale Mazzini è stata quindi assegnata la scorta. La tensione è salita dopo le polemiche sul comunicato della Rai letto da Mara Venier Domenica In, sulla posizione dell’ad Roberto Sergio sulla guerra in Medio Oriente, il giorno dopo la finale di Sanremo con l’appello di Ghali dal palco ‘Stop genocidio’. Ma anche dopo gli scontri con la polizia avvenuti durante le manifestazioni davanti alle sedi Rai di Napoli e Torino.

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Il provvedimento è stato preso dal ministero dell’Interno dopo le minacce ricevute da Sergio e dalla sua famiglia per la presa di posizione in difesa di Israele racchiusa nel comunicato letto a Domenica In per cui le opposizioni indignate hanno anche chiesto le sue dimissioni.

"Soffro molto, perché mai in vita mia ho censurato qualcuno, né sono mai stata accusata di censura". Lo dice Mara Venier in un'intervista al Corriere della Sera, in merito alle polemiche sull'ultima puntata di Domenica In, per aver interrotto Dargen D'Amico mentre parlava dei migranti. "Eravamo in ritardo, molti artisti dovevano ancora cantare, e quattro di loro non sono riusciti a farlo, infatti torneranno da me domenica. Si figuri se ho paura ad affrontare il tema dei migranti. L'ho fatto molte volte. Ora ho invitato Dargen D'Amico in trasmissione domenica prossima, spero che venga", spiega la conduttrice. Poi in relazione alle parole di Ghali sul "genocidio", Venier aveva letto un comunicato di Roberto Sergio, ad della Rai, in cui si ricordava l'aggressione subita da Israele il 7 ottobre, ma non le vittime civili di Gaza, aggiungendo: "Siamo tutti d'accordo". "Io sono una conduttrice Rai. Se l'amministratore delegato della Rai mi chiede di leggere un comunicato, io lo faccio - spiega Venier -. Quanto al contenuto, forse qualcuno non è d'accordo con la condanna del massacro del 7 ottobre? Certo, è doveroso ricordare anche le vittime innocenti di Gaza". 
"Condanno fermamente la campagna d'odio che sta dilagando in queste ore contro l'Ad Rai Roberto Sergio e Mara Venier. A loro va la mia totale solidarietà e vicinanza". Ad affermarlo in un post su 'X' è il ministro del Turismo, Daniela Santanchè