Vaccini, "Scuola: presenza in bilico a settembre. Lavoro: obbligo non escluso"

Sileri avverte che le classi a settembre potrebbero rimanere vuote. L'ago della bilancia è la campagna vaccinale

Cronache
Condividi su:

Scuola, Sileri: "Difficile ricominciare in presenza a settembre. Bisognerà capire quanti saranno i vaccinati in quel momento. I contagi avvengono sui mezzi pubblici non in classe"

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a The Breakfast Club, su Radio Capital, avverte sulla possibilità che a settembre la scuola non riapra le porte. "Sarà un processo graduale -spiega-. Il Green pass per docenti non credo si farà, per ora andiamo avanti con la vaccinazione.  È una grande sfida".  

Lavoro, "Incentivare la vaccinazione, senza obbligo"

"Al momento l'obbligo vaccinale nei luoghi di lavoro non serve, ma è una misura che potrebbe essere considerata, condivisa ed eventualmente applicata in caso di mutato scenario epidemiologico e in base all'andamento della campagna vaccini che al momento sta andando molto bene", spiega Sileri. Aggiunge: "Non ho dubbi che gli onorevoli dovrebbero essere tutti vaccinati, ma il Parlamento è un luogo di lavoro, come tale non ha obbligo di Green pass. Non metterei obbligo vaccinale nelle aziende". "Se dovessero salire i contagi a dismisura bisognerebbe pensare a strumenti che incentivino la vaccinazione, non l'obbligo", conclude. 

Discoteche

"Le discoteche, invece, potrebbero riaprire in sicurezza, a capienza ridotta e con i giusti controlli", dichiara il sottosegretario alla Salute in merito alla questione, al centro di diverse frizioni politiche e sulla quale non sono ancora emerse disposizioni chiare.

LEGGI ANCHE

Olimpiadi, Malagò: "I medagliati a Tokyo diventeranno testimonial del vaccino"

Covid, bozza Iss: 19 regioni a rischio moderato. Rt nazionale superiore a 1