Studente morto a 16 anni, Bianchi: "Formazione non sia surrogato del lavoro"

"Non era alternanza scuola lavoro: Giuseppe stava facendo un percorso di formazione professionale triennale"

Cronache
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Giuseppe morto a 16 anni, ministro Bianchi: "Formazione non sia surrogato del lavoro"

Giuseppe, il ragazzo di 16 anni morto nell'incidente stradale che ha coinvolto un furgoncino della ditta in cui era in stage, non era inserito in un percorso di alternanza scuola/avoro, ma in uno di formazione. Lo puntualizza a Mattino5 il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi. .

"Tutta la mia vicinanza da padre ma non era alternanza scuola lavoro: Giuseppe stava facendo un percorso di formazione professionale triennale, la rivisitazione va fatta ma vanno coinvolte le Regioni. Un conto e' l'alternanza scuola lavoro e un conto e' la formazione professionale: dobbiamo rivedere il sistema per una educazione fuori dalle scuole e dai centri di formazione professionale. Ci deve essere un percorso formativo ed uno educativo con esperienze fuori dalla scuola ma non puo' essere un surrogato del lavoro, deve prevalere il rapporto educativo".

"In molte regioni abbiamo il 25-30% dei ragazzi che si disperdono durante il percorso scolastico. La formazione professionale e' uno strumento potente anche per ridurre la dispersione ma bisogna mettere l'accento sulla parte educativa e formativa. Tanti iniziano un percorso e non lo finiscono, la formazione professionale e' una parte del sistema educativo anche se regolato dalle Regioni; bisogna accompagnare le persone al lavoro.

C'e' poi un tema di formazione permanente nel nostro Paese. Bisogna coinvolgere di piu' le imprese come soggetti attivi sul territorio, per questo insistiamo sul patto di comunita'", ha proseguito Bianchi il quale ha chiarito di non voler "ridurre le responsabilita'" del ministero. "Sono eventi drammatici che non devono capitare come non possono esserci mille morti sul lavoro", ha concluso. 

Gli studenti tornano in piazza: 18 febbraio manifestazione contro l'alternanza scuola-lavoro

L'associazione studentesca bolognese, Osa, ha organizzato per il 18 febbraio una mobilitazione che coinvolge gli studenti delle scuole superiori del capoluogo per protestate contro l'alternanza scuola lavoro, la nuova maturità e chiedere le dimissione del Ministro dell'istruzione, Patrizio Bianchi. Nella serata di ieri, un gruppo di persone appartenenti all'associazione, ha protestato di fronte ala sede dell'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna in solidarietà della morte di Giuseppe Lenoci, il 16enne morto in un incidente a bordo di un furgoncino della ditta presso cui stava facendo uno stage. 
 

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