Truffa bancomat, attenzione a quella del "contactless": il conto è prosciugato

Il pericolo è sempre in agguato. Ecco alcuni consigli su come difendersi

Di Redazione Cronache
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Truffa bancomat: oggi è diventato semplice per i criminali svuotare il conto non solo allo sportello, ma anche quando si paga contactless

Il bancomat spesso diventa uno strumento per i criminali per sottrarre denaro con facilità. Milioni di pensionati lo utilizzano ad esempio per ricevere l'assegno mensile. Bisogna anche dire però che la maggior parte delle persone oggi preferisce evitare di ritirare i contanti e pagare con carta di credito o debito. La comodità di questa modalità è innegabile, soprattutto quando si tratta di effettuare un acquisto online.

Truffa bancomat: come difendersi

Dopo la truffa alle Poste che ha colpito diversi anziani a Roma è stata scoperta una nuova forma di raggiro che riguarda appunto il bancomat. Se vi trovate allo sportello si consiglia di coprire il più possibile le mani mentre digitate il codice in quanto per i malviventi è molto semplice installare dispositivi di sorveglianza. Allo stesso modo dovreste porre attenzione alle persone attorno a voi. Capita che qualcuno vi distragga e un complice vi sottragga la carta.

Se invece effettuate un pagamento contactless, bisogna stare all'erta quando si appoggia la carta sul POS. Per i malviventi è facile svuotarvi il conto corrente semplicemente avvicinandosi a voi con un piccolo POS, che si può acquistare su Amazon a un prezzo inferiore i 30 euro, e facendo partire diverse micro-transazioni (25-30 euro) con il comando del telefono. Per evitare problemi potreste utilizzare fascette isolanti per le carte in modo che il dispositivo non riesca a leggere la banda magnetica della carta.

 

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