Venezia, coppia di turisti ebrei aggrediti con insulti e schiaffi da 10 persone: uno ha aizzato il rottweiler
Si ipotizza il reato di minaccia aggravata dall'istigazione o dalla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi
Venezia, una coppia di turisti ebrei è stata aggredita di notte da un gruppo di dieci nordafricani al grido di "free Palestine"
A Venezia una coppia di turisti ebrei, un cittadino americano e la moglie israeliana, è stata aggredita nella notte tra il 7 e l'8 settembre da una decina di uomini nordafricani. Come riporta la stampa locale, l'aggressione è iniziata poco dopo la mezzanotte nei prezzi di un chiosco in Strada Nuova, all'altezza di Santa Fosca. Ad attirare l'attenzione del gruppo è stato l'abbigliamento tradizionale ebraico ortodosso della coppia.
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Dopo i primi insulti, in particolare da parte di un trentunenne tunisino, moglie e marito hanno cercato di allontanarsi ma sono stati inseguiti - tra frasi ingiuriose e simulazioni di atti sessuali - e accerchiati. Qui un componente del gruppo ha aizzato contro di loro il proprio rottweiler senza museruola, mentre il trentunenne ha schiaffeggiato l'uomo fingendo di volergli porgere la mano. Infine contro la coppia è volata una bottiglia di vetro, che andando in frantumi per terra ha ferito la donna alla caviglia.
Dopo l'aggressione, mentre si allontanavano, gli uomini sono stati intercettati dai militari della Guardia di Finanza, che sono riusciti a identificarne alcuni. A loro poi si sono aggiunti gli agenti delle volanti della Questura. Sono già partite le prime denunce alla procura di Venezia, con l'ipotesi di reato di minaccia aggravata dall'istigazione o dalla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Il tunisino che ha colpito il turista è stato denunciato anche per percosse ma a piede libero, perché risulta essere incensurato: residente a Modena, il questore di Venezia Gaetano Bonaccorso gli ha vietato di tornare in città per due anni. Un secondo aggressore, irregolare, è stato portato al centro per il rimpatrio di Bari in vista del suo ritorno in Tunisia. È il secondo episodio antisemita in un mese a Venezia: ad agosto una coppia americana di ebrei era stata aggredita a Rialto con modalità simili.