Video intimi rubati, De Martino e non solo: tariffe per tutte le tasche. Da 20 a oltre 500 €

Scoperto il portale, un vero e proprio motore di ricerca sul web per "voyeuristi"

di Marco Santoni

Stefano De Martino

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Video intimi rubati, scoperto il portale per "voyeuristi"

Grazie alle indagini della polizia postale e di centri di competenza per la cybersecurity è stato smascherato il portale dietro alla diffusione di video intimi. Un caso scoppiato questa estate e che aveva visto tra le vittime anche il conduttore Rai Stefano De Martino e la sua fidanzata Caroline Tronelli.

I video registrati dalle telecamere di sorveglianza interna di casa loro erano stati rubati e diffusi senza consenso su diversi social. Proprio seguendo questa pista - riporta Il Corriere della Sera - si è scoperto che alcuni hacker hanno estrapolato video pornografici poi diffusi a pagamento su un sito "in chiaro": basta collegarsi, pagare dalle 20 alle 575 sterline e si può avere il filmato di ignare persone comuni che fanno sesso sul proprio letto. C’è un portale che raccoglie migliaia di video presi da telecamere di sorveglianza private.

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Immagini intime, spesso a sfondo sessuale, registrate senza consenso in abitazioni, centri estetici, studi medici. Le immagini - conclude Il Corriere - provengono da oltre 2.000 dispositivi compromessi, distribuiti in numerosi Paesi: Francia, Germania, Russia, Ucraina, Messico, Argentina. "Queste piccole telecamere che installiamo in casa senza grandi accorgimenti possono essere pericolose - spiega Diego Marson, Chief Technical Officer della trevigiana Yarix (Var Group) - spesso si adoperano password molto semplici, o addirittura si usa il codice fornito dai produttori senza poi cambiarlo". Così quei video intimi fanno il giro del mondo.

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