Agnelli, residenza in punto di morte di Marella. Carta segreta di Margherita

La vedova dell'avvocato potrebbe aver trascurato un particolare decisivo per la questione eredità. Affare da 9 mld di euro

Economia
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Agnelli, residenza in punto di morte di Marella. La carta segreta 

La vicenda eredità degli Agnelli si arricchisce ogni volta di un nuovo capitolo. Emergono retroscena inediti, questioni che potrebbero totalmente ribaltare le cose a favore di quella che ormai per tutti è considerata la grande sconfitta: Margherita Agnelli, figlia di Marella Caracciolo. Margherita - si legge sulla Verità - si è fidata di sua madre, firmando il patto di Ginevra del 2004, quello in cui sosstanzialmente si chiamava fuori da ogni contesa per l'eredità e di fatto restando col cerino in mano. Per lei solo briciole rispetto all'ammontare dell'intero patrimonio di famiglia. Ma la vicenda si è riaperta, con il nuovo processo sulla successione e Margherita ha una carta in mano che potrebberivelarsi decisiva.

La questione riguarda la residenza in punto di morte della madre, Marella Caracciolo. Se la figlia riuscisse a dimostrare che l'ultima dimora fissa della madre era in Italia e non in Svizzera tutto cambierebbe. Perchè - prosegue la Verità - le leggi tra i due Stati sono totalmente differenti. I tribunali elvetici sono meno favorevoli a modificare questi tipi di accordi, rispetto a quelli italiani. Spostare il processo in Italia vorrebbe dire ripartire quasi da zero e il patrimonio emerso dopo l'accordo è di dimensioni enormi. Potrebbe essere stimato intorno ai 9 miliardi di euro.