Generali, no di Marcegaglia anche ai pattisti. Palermo al lavoro da novembre

Doppio rifiuto dell'ex Confindustria a partecipare alle liste per il rinnovo di aprile.L'ex Cdp al lavoro per i pattisti su contro-piano e lista già da novembre

di Andrea Deugeni
L'ex Ceo di Cdp Fabrizio Palermo
Economia
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Il futuro board della compagnia verso una composizione a 13 membri

Fabrizio Palermo al lavoro sul dossier Assicurazioni Generali almeno da due mesi. Secondo quanto Affaritaliani.it può riferire, l’ex McKinsey e amministratore delegato di Cdp, chiamato come advisor dall’imprenditore capitolino Francesco Caltagirone per la stesura della contro-lista e del relativo piano per scalzare Philippe Donnet dal vertice della compagnia triestina, ha iniziato a lavorare per i pattisti già a fine novembre. Una lista per cui, a quanto risulta, Leonardo Del Vecchio, il patron del Messaggero e Fondazione Crt avevano contattato per la presidenza anche l’ex numero uno di Confindustria Emma Marcegaglia.


Emma Marcegaglia

L’imprenditrice mantovana è stata sondata anche, per il trait d’union della consigliera Generali Diva Moriani (sono amiche e sono state sedute insieme in passato anche nel consiglio di amministrazione dell’Eni), per la lista del consiglio che verrà presentata dal board uscente ad aprile. Ma come rivelato da Affaritaliani.it, la Marcegaglia che è rimasta, dopo averlo presieduto, nel B20 ha declinato l’invito.

Il motivo? Forse l'industriale dell'acciaio preferisce non schierarsi in una cruenta battaglia finanziaria per un asset fondamentale del Paese che vede contrapporti a Mediobanca dall’altra parte della barricata altri big dell’imprenditoria tricolore, ma soprattutto vuol restare in azienda per seguirne i progetti. 


 

Intanto, sulla futura dimensione del board, i ragionamenti all’interno della compagnia stanno convergendo verso una composizione di 13 membri, cifra ben vista dai grandi investitori istituzionali, la componente più numerosa nel capitale del Leone. Per i profili, nel passaggio dalla long alla short list (il 14 febbraio in programma un comitato nomine e a ruota un Cda ad hoc) verranno valutate figure internazionali con skill nell'ambito dell'innovazione tecnologica o degli investimenti socialmente responsabili (Esg).

@andreadeugeni

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