Bitcoin, nuovo crollo: in 2 giorni -12%. Perchè creerà problemi a El Salvador

Economia
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Resta sotto pressione il Bitcoin, che ieri ha perso oltre il 10% dopo essere diventato valuta legale in El Salvador. Il giorno prima, aveva quasi raggiunto i 53.000 dollari, massimi da maggio. Al momento, perde l'8% a 46.563 dollari circa rispetto a 24 ore fa (-12,15% il calo complessivo in due giorni). Nella giornata di ieri, a un certo punto, il Bitcoin è sceso sotto i 43.000 dollari, causando liquidazioni per 3,54 miliardi di dollari. Durante il lungo weekend del Labor Day, negli Stati Uniti, il trend rialzista era in aumento in vista del riconoscimento ufficiale in El Salvador. Poi, c’è stato un crollo improvviso, che ha portato il bitcoin fino a un minimo di 42.837 dollari, attirando acquirenti che hanno a quel punto riportato il prezzo a circa 46.500 dollari, secondo quanto riportato da CoinTelegraph, sito specializzato in criptovalute.


 

Il cosiddetto dip è stato sfruttato anche dal governo salvadoregno, come affermato su Twitter dal presidente Nayib Bukele, che ha annunciato l'acquisto di altri 150 bitcoin, per un totale di 550 bitcoin, del valore di circa 25 milioni di dollari. La recente volatilità non dovrebbe sorprendere i trader di criptovalute di lunga data, dato che la capitalizzazione di mercato complessiva si è più che dimezzata fra maggio e luglio, da un massimo di circa 65.000 dollari a un minimo di 29.000 dollari, a causa di una serie di fattori come trading tecnico, prese di profitto e notizie negative dalla Cina. Il mercato ha poi dato inizio a una progressiva ripresa, che ha permesso al bitcoin di tornare nuovamente sopra i 50.000 dollari.

Ieri non c'è stato un solo catalizzatore per accelerare il recente selloff. Un aumento del 70% del valore della criptovaluta dalla fine di luglio, combinato con l'euforia legata all'adozione da parte di El Salvador del Bitcoin come valuta nazionale, potrebbe aver spinto i trader a realizzare profitti, affermano gli analisti. 

Bitcoin e le altre valute digitali rivali sono notoriamente volatili, con prezzi che oscillano spesso selvaggiamente su voci, tweet di influencer o un cambiamento nel sentiment tra i gruppi di trader che si uniscono sui social media per fare scommesse speculative. Nell'ultimo attacco di volatilità, il Bitcoin ha perso quasi 93 miliardi di dollari di valore di mercato complessivo da domenica.

Anche altre criptovalute hanno subito un colpo: Ether ha perso 61 miliardi e Cardano ha perso 13 miliardi. "La presa di profitto era decisamente nelle carte", ha affermato Naeem Aslam, capo analista di mercato con sede a Londra presso l'agenzia di brokeraggio AvaTrade. "Secondo noi, questo e' un calo molto salutare". Una serie di fattori potrebbe aver contribuito a smorzare l'ottimismo e potrebbe ostacolare un nuovo rally in Bitcoin. Coinbase ha dichiarato mercoledì che la Securities and Exchange Commission ha minacciato di citare in giudizio la piattaforma di scambio di criptovalute se lancia un programma che consente agli utenti di guadagnare prestando risorse crittografiche. Ostacoli nel lancio dell'adozione senza precedenti del Bitcoin da parte di El Salvador come valuta nazionale potrebbero anche ridurre le aspettative di alcuni trader.

Bukele ha dichiarato mercoledì all'inizio che il portafoglio elettronico Bitcoin del governo sarebbe stato messo offline per alcune ore per apportare miglioramenti e risolvere i problemi segnalati dagli utenti. L'attrito tra la maggiore adozione di criptovalute in tutto il mondo da un lato e i regolatori che prestano maggiore attenzione al mercato dall'altro potrebbe portare a una maggiore volatilità delle valute digitali, affermano diversi analisti. Volatilità che secondo Ganesh Viswanath-Natraj, assistente professore di finanza presso la Warwick Business School, "creerà problemi ad El Salvador".

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"Gli utenti che detengono Bitcoin ora vedranno oscillazioni selvagge nei loro risparmi, che filtreranno quindi in consumi volatili, ore lavorate e quindi causeranno maggiori oscillazioni nella produzione e nell'inflazione", spiega l'accademico. Le banche vedranno anche grandi fluttuazioni nei loro depositi, dice Viswanath-Natraj. I prestiti bancari e i canali di credito a famiglie e imprese saranno interrotti man mano che i bilanci diventeranno più volatili, continua il professore. Una potenziale soluzione per El Salvador sarebbe sostituire Bitcoin con stablecoin, una classe di criptovalute ancorate al dollaro e supportate da riserve in dollari, conclude Viswanath-Natraj.