Bonus elettrodomestici, fino a 200 euro per frigorifero, forno e lavatrice: come funziona e chi ci guadagna
La misura dovrebbe entrare in vigore a fine mese e lo sconto viene applicato direttamente in negozio
Bonus elettrodomestici, un incentivo fino a 200 euro per l'acquisto di un dispositivo prodotto in Europa di classe energetica superiore rottamandone uno vecchio
Il bonus elettrodomestici che permette di avere un contributo fino a 200 euro, già inserito nella scorsa legge di Bilancio, dovrebbe essere prorogato fino al 2027. L'obiettivo del provvedimento è quello di incentivare i cittadini all'acquisto di dispositivi più moderni e sostenibili dal punto di vista energetico.
Bonus elettrodomestici, come richiederlo
Potete fare richiesta per il bonus elettrodomestici sulla piattaforma online gestita da PagoPA insieme a Invitalia su mandato del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Vi verrà quindi fornito un apposito codice da presentare nei negozi di elettrodomestici con uno sconto in fattura del 30% sul prezzo del dispositivo fino a un massimo di 100 euro rottamandone uno vecchio, che diventano 200 euro per chi ha un Isee pari o inferiore a 25mila euro. Lo sconto verrà applicato al momento dell'acquisto e sarà lo Stato a risarcire il negoziante. In futuro è possibile che la richiesta del codice possa avvenire anche tramite l'app IO.
Bonus elettrodomestici, i prodotti che si possono acquistare a prezzo scontato
Per usufruire del bonus elettrodomestici si deve rottamare un prodotto equivalente ma di categoria energica inferiore. Un frigorifero per un frigorifero, una lavatrice per una lavatrice e così via. L'incentivo poi è valido solo per l'acquisto di dispositivo prodotti interamente in Europa delle seguenti categorie:
- lavatrici e lavasciuga almeno in classe A,
- forni elettrici e cappe almeno in B
- lavastoviglie e asciugabiancheria non inferiori alla C
- frigoriferi e congelatori almeno in classe D
- piani cottura che rispettano i limiti ambientali fissati dal regolamento europeo 66 del 2014
- apparecchi per la ventilazione o il riscaldamento domestico (non i condizionatori)
Sono quindi esclusivi piccoli elettrodomestici come aspirapolvere, frullatori, microonde portatili, robot da cucina, accessori e complementi.
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"Il bonus non è cumulabile su più prodotti: ogni nucleo familiare può usarlo per un solo elettrodomestico e solo se consegna il vecchio. È un meccanismo pensato per stimolare il rinnovo del parco installato, non per riempire le case di nuovi device", ha spiegato Davide Rossi, direttore generale di Aires al Corriere della Sera.
Il bonus elettrodomestici 2025 dovrebbe diventare ufficialmente operativo alla fine di ottobre. Per l'incentivo sono stati predisposti 48 milioni di euro.