Dazi, Trump esulta per gli accordi ma gli americani piangono: fare la spesa costa già molto di più

Solo per il 14% della popolazione Usa i rincari sugli alimentari non sono un motivo di ansia

di redazione economia

Secondo giorno della visita in Arabia Saudita di Donald Trump

Economia

Dazi, Trump parla di miliardi in arrivo ma la popolazione americana fa già i conti con i rincari

Prosegue la trattativa tra Usa e Ue sui dazi, per Trump però l'accordo è chiuso e vale il 15% annunciato a von der Leyen. La reazione di Bruxelles per ora è quella dell'attesa senza alzare troppo i toni con la speranza di spuntare una percentuale migliore. Ma intanto sono stati sospesi per sei mesi i controdazi nei confronti degli Stati Uniti. L'Ue cerca un'intesa migliore su alluminio, acciaio e auto. Ma Trump già esulta per la pioggia di miliardi in arrivo negli Usa grazie ai nuovi accordi, la sua popolazione però, stando a un sondaggio, invece è molto preoccupata. In attesa dei nuovi dati sull’inflazione, gli americani confessano di essere stressati soprattutto dalla spesa alimentare.

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Nonostante il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si sia vantato di aver fatto abbassare i prezzi dei prodotti di consumo, la spesa resta un motivo di ansia. E la politica dei dazi, il cui costo ricade in gran parte sui consumatori, potrebbe aver aumentato questa sensazione di incertezza. Per un americano su due è fonte della maggiore preoccupazione, seguito dal costo per l’abitazione e dall’ammontare dei risparmi bancari. Il dato emerge da un sondaggio Ap-Norc per l’Università di Chicago, secondo il quale il 53 per cento degli americani vive l’esperienza della spesa come fonte di stress. Soltanto il 14 per cento ha dichiarato che la spesa non rappresenta motivo di ansia.

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