EssilorLuxottica mette di nuovo gli occhi su Nikon: trattative in corso per salire fino al 20%
EssilorLuxottica punta a rafforzare la partnership tecnologica con il colosso giapponese dell’ottica, strategico per lo sviluppo di lenti intelligenti e smart glasses
Lenti intelligenti e smart glasses, EssilorLuxottica punta a rafforzare la sua partnership con Nikon
EssilorLuxottica mette di nuovo gli occhi su Nikon e punta a salire fino al 20% del capitale. Il gruppo che ha sede ad Agordo, in provincia di Belluno, che già detiene una quota vicina al 9%, sarebbe in trattative con le autorità giapponesi per ottenere il via libera all’operazione. A riportarlo è Bloomberg, sottolineando che Tokyo considera Nikon un asset strategico per le tecnologie che sviluppa nei settori dell’ottica avanzata, dell’imaging digitale e della fotolitografia.
L’investimento ha una chiara valenza industriale. EssilorLuxottica intende rafforzare la propria presenza all’interno del capitale di un partner storico, con il quale collabora da anni nello sviluppo di tecnologie ottiche di nuova generazione. Al centro della strategia, ci sono le lenti intelligenti e gli smart glasses, un segmento in forte espansione dove la combinazione tra ottica di precisione e componenti microelettronici è cruciale. Nikon, in questo senso, è considerata una realtà chiave, grazie al know-how nella produzione di sistemi ottici ad altissima precisione e nella miniaturizzazione di componenti fotonici.
Un aumento della partecipazione porterebbe EssilorLuxottica a consolidare il proprio ruolo di primo azionista industriale della società giapponese, dietro solo a The Master Trust Bank of Japan, che detiene circa il 19%. L’ingresso nel capitale di Nikon risale a circa un anno fa, in un’ottica di rafforzamento della partnership tecnologica e strategica tra i due gruppi.
Dal punto di vista dei mercati, EssilorLuxottica è rimasta poco mossa in Borsa (-0,15%) a Parigi, in una giornata difficile per il listino francese. A Tokyo, invece, Nikon ha chiuso invariata a 1.446 yen. Negli ultimi 12 mesi il titolo ha perso oltre il 10%.