Generali, Delfin al 5,25%. Patto a un soffio dal 13%.Cedola in pagamento il 20

Ok del board ala distribuzione della seconda tranche del dividendo 2019, che sarà pagabile a partire dal 20 ottobre 2022

Philippe Donnet
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Economia
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Prosegue la salita dei due soci forti Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone nel capitale delle Generali per sostituire Philippe Donnet. Dopo che ieri il costruttore romano ha arrotondato la propria quota al 6,38%, oggi è stata la volta dell’arrotondamento da parte del presidente di Essilux. Del Vecchio infatti ha comprato altre azioni Generali, salendo al 5,257%.

E' quanto emerge da un file di internal dealing notificato alla Consob, in base al quale l’imprenditore dell’occhialeria ha acquistato, tramite Delfin, 1.100.000 azioni del Leone di Trieste in 17 diverse operazioni tra il 29-30 settembre. La quota del patto tra Del Vecchio, Caltagirone e Fondazione Crt è dunque salita al 12,977%. Intanto, la compagnia guidata da Donnet ha confermato la propria politica di dividendi, in assenza di raccomandazioni in senso contrario emesse dall’Ivass e dalla vigilanza europea.

“Il cda di Assicurazioni Generali, riunitosi sotto la presidenza di Gabriele Galateri, ha verificato - come previsto dall'assemblea degli azionisti del 29 aprile 2021 - l'effettiva insussistenza alla data odierna di disposizioni o raccomandazioni di vigilanza ostative alla distribuzione della seconda tranche del dividendo 2019, che sarà pagabile a partire dal 20 ottobre 2022", ha annunciato una nota del gruppo triestino. Le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 18 ottobre 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 19 ottobre 2021.