IA, investimento da 40mld dei sauditi. Mani degli sceicchi sull'oro del futuro

Nei Paesi del Golfo è partita la transizione da un’economia basata sul greggio all'hi-tech. E Microsoft punta forte sull'Arabia: 1,5 mld per entrare in G24

di Redazione Economia
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IA, entrano in campo anche gli sceicchi. Il maxi piano da 40mld per recuperare terreno

Il futuro passa dall'intelligenza artificiale, di questo adesso si sono convinti anche i ricchi sceicchi. Così nei Paesi del Golfo è stato attivato un fondo da ben 40 miliardi. Negli Emirati è partita la corsa al nuovo oro nero, l'IA. I sauditi vogliono gareggiare da protagonisti, forti dell’immensa liquidità che hanno a disposizione. L’investimento miliardario di Microsoft in G42, la principale azienda di intelligenza artificiale degli Emirati Arabi Uniti da 1,5 miliardi - si legge su Il Sole 24 Ore - è solo l’ultimo indizio di un processo di trasformazione già in corso. Un processo che sembra necessario, per il Medio Oriente, visceralmente legato a un business, il petrolio, molto florido ma anche a scadenza. Ad oggi, i Paesi del Golfo però sono indietro. Anche rispetto all’Europa.

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Secondo la società di ricerca DC Byte , alla fine del 2023 gli Emirati Arabi Uniti - prosegue Il Sole - avevano 235 megawatt di capacità di data center e l’Arabia Saudita 123 megawatt. Il vantaggio emiratino è dovuto al fatto che il Paese ha iniziato a costruire data center molto prima, circa 20 anni fa all’interno del programma Dubai Internet City. Ciononostante, i data center nella regione sono pochi, rispetto ai 1.060 megawatt della sola Germania. Per colmare il divario, sauditi ed emiratini stanno lavorando, mettendo mano ai ricchi portafogli. Secondo PwC l’intelligenza artificiale contribuirà con 135 miliardi di dollari all’economia saudita nel 2030.