Istat: propensione al risparmio in calo, schizza la spesa per le imposte

La propensione al risparmio cala al 6,3%, dal 7,8% del 2022, toccando il valore più basso dal 1995. Redditi in aumento ma scende il potere d'acquisto

di Redazione
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Istat, le famiglie non riescono più a risparmiare: valore minimo dal 1995

Nel 2023 la spesa per consumi finali cresce del 6,5% e la propensione al risparmio delle famiglie cala al 6,3%, dal 7,8% del 2022, toccando il valore più basso dal 1995, inizio del periodo di riferimento dei conti. Lo rileva l'Istat in un report.

Il saldo degli interventi redistributivi nel 2023 ha sottratto alle famiglie 118,8 miliardi di euro, 16,5 miliardi in piu' rispetto all'anno precedente. Le imposte correnti pagate dalle famiglie sono aumentate di 24,6 miliardi di euro (+10,7% rispetto al 2022) per la crescita dell'Irpef (+10,2%) e delle ritenute sui redditi da capitale e sul risparmio gestito (+23%).

Lo rileva l'Istat in un report. Per i contributi sociali versati dalle famiglie, nel complesso cresciuti di 10 miliardi di euro (+3,3%), si registra un aumento dei contributi sociali effettivi pagati dai lavoratori autonomi (+7,3%, +2,9 miliardi di euro) e una diminuzione di quelli a carico dei lavoratori dipendenti (-4,3% -2,2 miliardi di euro). 

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